[Discussioni]Scusi, dov'e' l'uscita?

[Emanuele Olivetti]

Scusate l'intromissione, ma a forza di seguire l'interessante dibattito
sulla vicenda dell'"iscrizione" mi e' venuto un dubbio a cui non ho ancora
dato risposta, per cui ve lo sottopongo.

Quando una persona si comporta bene, persegue gli obiettivi dell'associazione
e lavora per la causa, i soci "effettivi" la possono far entrare nel loro
gruppo.
Quando scade questa appartenenza? Se per esempio (ipotetico) desiderate
ardentemente che io diventi socio effettivo e io mi candido, ma a poi
pian piano divento poco "produttivo" scende un po' quella voglia di
fare che era un po' piu' presente prima perche' volevo farmi vedere bravo,
chi ha l'ingrato compito di "buttarmi fuori"? O meglio, c'e' un meccanismo
per l'uscita oltre che per l'entrata? Oppure una volta dentro sei dentro per
sempre?

Ovviamente non mi riferisco a casi patologici in cui una persona crea
SERI problemi all'associazione e si delibera di comune accordo che non
puo' piu' farne parte, ma mi chiedevo se i tutti i paletti che ci sono
di fronte alla porta d'entrata (legittimissimi) della zona "effettiva"
dell'associazione sono solo un punto di passaggio o una condizione che
giustamente permane nel tempo.

Grazie in anticipo per le risposte,


						Emanuele