[Discussioni]Appunti sull'apparizione in consiglio comunale a Bologna

Sab 19 Apr 2003 11:35:05 CEST

On Fri, Apr 18, 2003 at 02:22:42PM +0200, Antonella Beccaria wrote:

> Il link alla lista e' questo:
> http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/discussioni. Dai,
> aspetto che lo faccia l'autore il forward :)

Ecco qua:

 - Apre Lo Giudice
    - La PA utilizza SO i cui sorgenti non sono a disposizione di chi li
      utilizza
       - Non sono modificabili
       - Non sono adattabili
       - Non sono liberamente utilizzabili
    - Problemi specifici
       - Economici
    - I programmi vanno comprati con licenze d'uso che hanno un costo
       - Grande spesa per l'acquisto dei programmi stessi
    - [I tecnici spiegheranno la differenza tra SL e OS]
    - Tutti i dati che oggi sono presenti nella PA sono strutturati in file
      che hanno un formato che non è aperto (esempio: .doc di Word)
    - Se la PA si relaziona con la cittadinanza utilizzando un linguaggio
      specifico che ha vincoli commerciali, questo rappresenta una costrizione
      rispetto ai cittadini, che sono poi obbligati a sottostare a loro volta
      a questi vincoli commerciali
    - Le stesse scuole utilizzano questi SO commerciali, e ne vincolano i
      ragazzi all'acquisto o alla copia illegale
    - Alcuni degli usuali discorsi a favore del software libero: legalità,
      ispezionabilità
 - Segue Celli
    - Doveva venire Papini, ma sua moglie ha avuto un incidente
    - Appena è arrivato in parlamento è stato subito contattato da MS che gli
      ha fatto una lunga intervista per capire se pensava che Microsoft fosse
      in regime di monopolio
    - Linux prodotto da un consorzio di ricercatori di elettronica (???)
    - Confonde elettronica con informatica
    - Ha tirato fuori il discorso dell'utilizzo militare dell'informatica, ma
      non ho capito perché
    - Gli è stato spiegato da Papini che la conversione in Linux può essere
      qualcosa di economico sul lungo termine
       [Nota per noi: sarebbe carino spiegare il perché]
 - Interviene Salizzoni
    - Ringrazia chi ha fatto l'intervento, anche per allargare l'opportunità
    - I servizi del comune su sollecitazione di Salizzoni già da un anno
      lavorano per liberarsi dal monopolio, e Panaro spiegherà quali sono le
      barriere
    - Sottolinea che serve liberarsi dai monopoli e andare verso democrazia
      elettronica e trasparenza
    - Ha anche provato di montare una postazione libera nel suo ufficio, ma ha
      avuto qualche problema
    - La macchina amministrativa comunale è tentacolare e complessa,
      decisamente più complessa di una scuola
       - Per esempio si interfaccia con altri soggetti
	 [Nota per noi: proprio per questo SL può servire]
 - Davoli
    - SL ha la caratteristica della trasparenza
    - SL porta alla libera concorrenza quando si arriva sul mercato del
      software
    - Andare sul mercato del software libero vuol dire anche creare una
      sinergia tra le PA
    - Fattore obsolescenza: quando si dipende strettamente dalle specifiche di
      singoli fornitori, si hanno forzature nell'obsolescenza del software: le
      nuove versioni creano formati leggermente incompatibili in modo da
      costringere all'aggiornamento del resto del sistema
    - Il comune può fornire gratuitamente ai cittadini il software necessario
      per relazionarsi con esso
    - Nell'università è stato usato il software libero per motivi didattici,
      con grandi risultati
    - Il software libero nasce da prima di Linus Torvalds
 - BFSF: Enrico
    - Il problema del possesso dei dati: l'informatica introduce il problema
      del possesso _effettivo_, perché i dati non sono direttamente fruibili,
      ma richiedono un intermediario tecnologico
    - Spostamento del centro di attenzione: non bisogna investire in licenze,
      ma in _competenze_
    - Possibilità di impiego di impese informatiche locali in molti, molti più
      ambiti
    - Sviluppo di un dialogo tecnologico costruttivo con le realtà presenti sul
      territorio
 - Assoli
    - La scelta è una scelta politica: preferire investire i soldi (al limite
      anche di più) in un software che dà una crescita culturale e tecnica nel
      territorio invece che in qualcosa che brucia solamente i soldi come le
      licenze d'uso
    - Il SL è protetto da copyright esattamente come gli altri, però utilizza
      un sistema di copyright "alla rovescia" che dà libertà
    - Bologna ha prodotto Arcangeli, che è uno degli sviluppatori principali
      del Kernel di Linux.  Lui non conosce nessuno che sia sviluppatore
      principale del kernel di Windows.
    - Non si paga per rifare tante volte di nuovo le stesse cose, ma si paga la
      crescita e lo sviluppo
 - Breve appunto di Salizzoni
    - Parla del progetto "People" del ministero dell'innovazione tecnologica,
      capofila il sindaco di Mantova, coordinatore Elisabetta Tesi del comune
      di Firenze
    - Potrebbe essere il contenitore in cui mettere la nostra collaborazione
    - Si tratta della madre dei progetti di E-Government che parte dallo
      scambio del software tra ~57 comuni
    - Segnala anche il progetto "Panta Rei"
 - Volta
    - "Breve" storia del laboratorio del Keynes
    - Hanno Linux solo nei server (a parte il nuovo lab in dual boot), ma da
      qualche hanno usano applicativi liberi
       - Nessun problema da parte degli studenti
       - Qualche problema da parte dei docenti, che sono meno flessibili e
	 hanno bisogno di aggiornamento; comunque col tempo sono riusciti ad
	 adattarsi
    - Possono dare il software agli studenti
    - Stanno insegnando come usare il computer e non il software
 - ERLUG: Tannoiser
    - Due parole su cos'è Erlug
    - Esempio del bando di concorso che non può leggere se non ha un computer
      di meno di due anni con uno specifico software
 - Intervento del consigliere Bianchi
   [che dimostra di non aver ascoltato nulla di ciò che è stato detto finora]
    - Sostiene che le due proposte dicono la stessa cosa e che prima di farle è
      il caso di guardare cosa il comune fa già
    - Sostiene che queste cose devono deciderle i tecnici e non i politici
 - Lo Giudice (in risposta a Bianchi)
    - Nota che Bianchi non ha letto le proposte
    - Specifica che si parla di competenze proposte sul territorio
    - Fa notare che l'ordine del giorno è puramente politico
    - Fa notare che si parla di fare uno studio di fattibilità e non di imporre
      delle decisioni
    - E' d'accordo con Bianchi che i membri del consiglio dovrebbero avere
      conoscenza di ciò che esiste, proprio perché Salizzoni è venuto a dire
      oggi che c'erano cose già in moto ma non lo sapeva nessuno
    - Chiede cosa succede, dato che non ha ancora visto segnali che mostrano
      effettivamente che il comune sta andando in questa direzione
    - Chiede a Panaro se può dire brevemente cosa sta succedendo
 - Celli (in risposta a Bianchi)
    - Fa notare che si parla di un documento politico
    - Fa notare che compito del consiglio è dire se serve seguire quella
      direzione
    - Fa notare che una volta che il consiglio ha deciso un indirizzo, i
      tecnici fanno un progetto di fattibilità e vedono gli aspetti tecnici,
      poi si torna in consiglio a fare la decisione politica per vedere se è il
      caso di farlo o no
 - Salizzoni
   [mostra buona volontà e competenza]
    - Sostiene che non c'è dubbio che si vuole andare via da MS, anche perché
      MS non funziona
    - Dice che non hanno comunicato nulla perché danno come un fatto scontato
      il passaggio al software libero
    - Vede addirittura il sistema comunitario del software libero come un
      metodo interessante di partecipazione politica
    - Ribadisce che il progetto People è molto interessante e che Stanca gli ha
      dato la massima priorità
    - Specifica che non possono fare la strada da soli ma è bene farla assieme
      agli altri comuni
 - Panaro
    - Condivide tutto quello che è stato detto da quando è arrivato in avanti
    - Il legame con MS, IBM, Lotus, SAP costa molto, hanno anche incentivi a
      venirne fuori
    - Deve anche ottenere efficienza
    - Fino ad ora hanno fatto le scelte di mercato
    - Si impegna a far avere una relazione dettagliata su quello che è stato
      fatto
    - E' curioso di sapere cos'è successo al Keynes
    - 3800 PC, 60 sedi, vari adempimenti istituzionali da garantire
    - Partire dai dati o dalle piattaforme software?
       - SO hanno diviso client e server
	  - Per i client hanno dei problemi su software per loro fondamentale
	    che su Linux non gira (principalmente a causa di Notes
	    interfacciato a Office)
	  - I server possono essere convertiti a Linux e hanno già iniziato un
	    percorso (che ammette timido) di conversione
	     - Per ora hanno già passato a Linux web server, DNS, firewall
	     - Su altri temi devono valutare la portabilità degli applicativi,
	       tipo SAP e gestione personale, che in teoria girano su Linux ma
	       devono testare
	     - Timidamente perché non si sono dati dei tempi, ma stanno
	       cercando di capire e valutare che succede
    - E' d'accordo che il problema è anche politico, dato che possono aver
      bisogno di cambiamenti normativi: per esempio, ora fanno gare acquistando
      la maggior parte di cose possibli perché è complicato far gare.  Se
      politicamente si vuol fare altro, magari serve una maniera più agile di
      far gare per potersi servire di piccoli fornitori locali
 - Salizzoni
    - Esiste il problema della formazione, che costa
    - Esiste il problema che il personale specializzato costa di più
 - Bianco
    - Propone che Lo Giudice e Celli trovino un documento comune
    - Dice un'altra cosa che non ho capito
 - Lo Giudice
    - Considera licenziato l'ordine del giorno

 - Gli ordini del giorno sono istruiti e la seduta è tolta

***

 - Note
    - Se qualcuno lo chiederà, chi è che può parlare di Notes, visto che in
      Comune lo usano?

 - Argomenti per altri possibili interventi
    - PA che può spingere i produttori di hardware verso il supporto del SL:
      esempio delle stampanti in Estremadura

				Ciao! Enrico

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GPG key: 1024D/797EBFAB 2000-12-05 Enrico Zini <enrico a debian.org>