[Discussioni]una borsa di studio sulla brevettabilità

Carlo Strozzi carlos a linux.it
Mar 26 Ago 2003 11:45:04 CEST


On Mon, Aug 25, 2003 at 11:40:55PM +0200, Francesco Potorti` wrote:

> Nel mondo globalizzato non esistono limiti al trasferimento dei
> capitali e alla loro concentrazione. Di pari passo la tecnologia e la
> ricerca tendono ad accumularsi sempre più nelle mani di poche imprese
> inducendo un?altrettanto spinto accentramento dei brevetti. Ciò
> determina un crescente divario tra chi detiene i brevetti e che quindi
> tende a vivere di sola rendita, e chi non li detiene e che quindi
> dovrà vivere di solo lavoro.

Non so se sei d'accordo, ma mi sembra importante sottolineare anche
un'altro aspetto: i brevetti (non solo quelli sw, e non solo i brevetti
ma anche una concezione "predatoria" del copyright e delle "proprietà
immateriali") aumentano i costi e diminuiscono la competitività globale
del sistema (molti soldi che se ne vanno in spese legali e royalties).
I paesi "emergenti", come Cina e India, dove la cosiddetta "proprietà
intellettuale" non viene presa troppo "sul serio" e dove anche gli
altri costi sono minori, la competitività aumenta e metterà sempre
più a rischio il predominio dell'occidente, il cui declino è già in
atto. Questa motivazione da sola dovrebbe costituire un parametro
macro-economico su cui riflettere.

Carlo
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