[Discussioni]Trolling in lista

[l-i-b-e-r-o a libero.it]

> Mi sai spiegare il motivo per il quale nessuno è mai stato insultato in
> questa lista, a parte te?
> Voglio dire, se sei sempre stato così accorto, ci saranno sicuramente
> altre motivazioni che hanno causato questo problema: prima del tuo
> arrivo, in questa lista non ho mai visto un flame.
> Ci sarà sicuramente un motivo che ha spinto molte persone a reputarti un
> troll, mentre questo non è accaduto con altri.

Ottimo ragionamento, dovremmo parlare di antropologia della comunicazione:
non sono temi facili. Quando un elemento estraneo entra in un gruppo ed
utilizza un metodo comunicativo diverso, questo viene respinto e catalogato come
inopportuno (in questo caso: trolling). Il fatto è che privatamente, cioè
nel rapporto bilaterale e non multilaterale, le cose cambiano completamente:
io e Sorce, ad esempio, ci siamo stretti la mano in privato, ma difficilmente questo fatto potrà essere pubblicamente compreso.

Il trolling non lo produco io: se tu dialoghi con me su quel che dico e non su come lo dico
(un modo a volte provocatorio, maieutico direi, ma mai oltraggoso), scoprirai che il troll non esiste più.

Questo Potortì, Sorce, Strozzi... l'hanno capito. Altri no, perché non hanno il concetto della community-comunicazione (concetto dinamico), ma quello della community-branco (concetto statico).



Nicola.