[Discussioni] Mozione consiliare a Bologna sul software libero

[Antonella Beccaria]

E' stata presentata oggi alle dodici, in una conferenza stampa, la
mozione con cui il gruppo consiliare bolognese Due Torri (Democratici di
Sinistra per l'Ulivo) invita la giunta a promuovere uno studio di
fattibilita' per l'introduzione dei formati liberi e del software libero
nella pubblica amministrazione cittadina. A tenerla e' stato Sergio Lo
Giudice, consigliere per il gruppo Due Torri, ed erano presenti Assoli,
Enrico Zini del Bologna Free Software Forum, Maurizio Lemmo (Erlug),
Renzo Davoli (docente di sistemi operativi presso la facolta' di
informatica dell'universita' Bologna), Daniela Volta (responsabile del
settore nuove tecnologie dell'istitutp Keynes di Castel Maggiore) e
Davide Dozza (Yacme).

Nel corso dell'incontro, sono stati ribaditi i principi di liberta',
trasparenza della pubblica amministrazione, possibilita' di controllo e
di modifica del software, diffusione dei formati liberi nel trattamento
dei dati e nelle comunicazioni con i cittadini che stanno alla base
della mozione. Inoltre, attraverso la presenza dei due docenti, e' stato
sottolineato come l'impatto del software libero nella didattica sia
stato positivo, abbia educato i ragazzi allo studio dell'informatica e
come i problemi di adattamento da sistemi proprietari a sistemi liberi
non sia stato di alcuna incidenza nei processi didattici.

Una volta che la mozione dovesse essere approvata dal consiglio comunale
di Bologna, la giunta fara' propria la richiesta della minoranza di
promuovere uno studio che abbia per oggetto i formati liberi e il
software libero. Nel momento in cui verra' istituita una commissione
consiliare ad hoc, il gruppo promotore si attivera' per organizzare una
udienza conoscitiva con le realta' (associative, didattiche, aziendali)
che operano sul territorio comunale per portare da un piano politico ad
uno tecnico la discussione. Dunque, eventuali contributi del tessuto
sociale all'iniziativa comunale sono ancora aperti in vista di quella
scadenza. Un contatto per fare cio' e' Luigi Valeri
(luigi_valeri a libero.it), collaboratore di Lo Giudice, che si sta
occupando di coordinare l'iniziativa.

ciao
antonella