[Discussioni] open gaming license

[Stefano Borini]

On Sun, Feb 16, 2003 at 07:26:32PM +0100, Francesco Potorti` wrote:
> Sì, è il sistema di funzionamento base del D&D versione 3.  Il concetto
> è molto interessante, ma da un po' non seguo più le riviste
> sull'argomento, quindi non so che successo abbia avuto in termini di
> apertura del mercato e incoraggiamento ai produttori indipendenti.
> 
> Qualcuno è aggiornato?

beh... da quello che vedo, la seconda edizione e' stata un passaggio
obbligato, ma l'attuale terza edizione e' stata accolta con incredibile
interesse ed e' qualcosa imho di rivoluzionario. Moltissimi altri giochi si
basano su questo motore e alcuni giochi con motore diverso sono stati
portati al d20 system, come "call of chtulhu" (anche se e' decisamente
poco appropriato, e difatti esce in doppia versione: old style per gli
affezionati e new style d20 per chi vuole dare legnate). Il d20 e' ottimo
per campagne ed ambientazioni "da smazzo" in cui e' centrale "fare male
al male", con anche tanta interpretazione, ma comunque ben miscelata ad
azione. Chtulhu ha una meccanica del tutto diversa, in cui e' centrale
non l'assalto ad arma sguainata, quanto l'interpretazione psicologica,
il mistero, la follia, l'indagine. Incontrare uno zombi in d&d e' una
questione ridicola persino per un pivellino di primo livello. In
chtulhu perdi sanita' mentale e rischi di impazzire.

un po' ot ma necessario per spiegare la situazione.