[Discussioni] Editoriale e Pinguini in Piazza

Emmanuele Somma esomma a ieee.org
Gio 27 Feb 2003 14:20:05 CET


Caro Raphael,

Come organizzatore della manifestazione dei pinguini ti senti chiamato 
in causa dal mio editoriale sebbene in effetti, visto come sono andate 
le cose, non dovresti esserne scalfito.
È stata un successo, no?

È evidente che quell'editoriale è stato scritto prima del 31 altrimenti 
avrei scritto "Bill è venuto", invece che "deve venire". Un bel po' 
prima... tempi redazionali... Prima del 31 non c'erano "posizioni 
ufficiali" sul perché della manifestazione e, giacché non uso 
informarmi prima di scrivere, forse ho sognato qualche minimo scambio 
di mail sull'argomento in cui, mi è sembrato di sognare, non tutti 
fossero proprio d'accordo sulla questione.

L'universo onirico, tu sai, è popolato di mille creature. Tra queste 
quelle che più mi fanno paura e ribrezzo sono le associazioni. Queste 
idre paurose in cui la profusione di teste non sempre rispecchia la 
presenza di cervelli . E ciò nonostante, devo dire, (e conoscendo le 
teste che adesso sono in gioco proprio non mi sono stupito) che dopo 
aver a lungo discusso (come si dice in questi casi) "al loro interno" 
(che per me vuol dire tra un fegato e una cistifellea) hanno raggiunto 
una posizione -peraltro condivisa- di partecipare non alla 
manifestazione ma alla conferenza stampa/dibattito organizzata 
all'interno del Palazzo. Ora è vero e sono io il primo a dirlo le 
Associazioni rappresentano sé stesse e spesso neppure quello, e che 
tutto il "mondo Linux" è ben più e oltre quello che qualche sparuto 
gruppo di . Però un qualche valore glielo vogliamo dare a questi 
poveracci che si stanno smazzando per ". Trovi in me il meno 
"associazionabile" del mondo. Ma mi sembra che alcune di queste 
organizzazioni stanno veramente facendo di tutto per essere veramente 
"rappresentative" (pur ognuna con le proprie idee e specifictà).

Hanno preparato un intelligente "proposta", l'hanno comunicata con 
grande efficacia, e io, nel mio piccolo, vi ho aderito 
entusiasticamente (cosa rara), lo vedrai nel prossimo numero di LM che 
è già chiuso - quindi eventuali rettifiche andranno nel successivo.

Ora, i pinguini piazzisti cosa si preparavano a dire? Il tuo primo 
messaggio lo ricordi? A sentire dalla "copertura stampa" che avevano 
ricevuto al lancio dell'iniziativa (posso cita l'articolo su ilNuovo?) 
nulla di molto sensato, l'idea era: portiamoli in piazza e facciamoli 
vedere. Era tutto basato su quello -non a caso il costume. Una cosa 
secondo me pericolosa (e forse non solo secondo me) soprattutto quando 
a metterti in bocca le parole ci sono realtà interessate a ben altre 
cose che non il Software Libero. (Mi piacerebbe a questo punto 
risvegliare Giacomini e le sue idee sulla -o meglio contro- la 
rivoluzione -che mi hanno sempre fatto arrabbiare ma sono quanto mai 
azzeccate, anche perché da qualche parte nelle critiche al mio 
editoriale è uscito anche questo.)

Alla fine, i pinguini piazzisti, permettimi di dirlo, non sapendo che 
fare, hanno ripetuto quanto le associazioni Linux hanno preparato, per 
sé e come è costume per gli altri. E avendo sul campo molta più 
credibilità di altri si sono più facilmente "fatti largo".

E' venuto fuori, a vederla con gli occhi di uno informato (che non sono 
io perché io per regola di vita non mi informo di nulla) una strana 
bestia, un incrocio tra un pinguino e un pappagallo (che essendo un 
sogno ci sta pure bene). Agli occhi di un pubblico casuale, però, un 
intelligente pinguino, con la testa sulle spalle, che diceva e mostrava 
cose sensate e ragionevoli. Questo è il motivo per cui la 
manifestazione è stato un successo.

Insomma dal mio punto di vista, l'intelligenza della FSFE-I e di Assoli 
è stata tale da riuscire a "salvare" una manifestazione che avrebbe 
potuto fare ben peggiore sensazione se, come pure qualcuno s'era 
organizzato per fare, in piazza si fossero ascoltati gli slogan 
"no-global" (mi si passi la semplificazione) e si fossero presentati 
con i *loro* argomenti (desunti per più da no-logo della klein che 
dalla GPL). A quest'ora staremmo a leccarci le ferite e immagino 
qualcuno nelle commissioni ad-hoc avrebbe più di un argomento per 
affossare Linux nella Pubblica Amministrazione, mettere fuorilegge il 
Software Libero e per sovrapprezzo sopprimere  i Pinguini dagli Zoo 
(bioparchi come si chiamano adesso).

Ciò detto, Raphael, come ha già fatto Alessandro Rubini anche io devo a 
te delle scuse. Sentite e dirette. Il mio editoriale è stato una 
reazione anche al gran bailamme generato dalla tua organizzazione e 
forse dal tuo primo messaggio. Vi sono evidenti critiche alla 
"gestione" di questa cosa, partita con obiettivi poco chiari per lo più 
e chiarita solo a posteriori (non a caso fai riferimento ad un 
comunicato stampa del 31 gennaio, un po tardi, non credi, per avere 
delle idee chiare?). Ma neppure lontanamente mi sentirei di mettere in 
discussione l'importanza e la grande generosità del tuo operato. Lo 
dico senza scherzare e indipendentemente da tutte le critiche che posso 
avere sulla manifestazione che hai organizzato o su quelle che 
organizzerai (che sia o meno d'accordo sugli obiettivi). Credo 
seriamente che se ciascuno di noi (io per primo) avessimo mostrato la 
voglia e la capacità di Raphael avremmo (forse ancora più casino perché 
ciascuno direbbe la propria) ma un "mondo migliore". Anche per Linux.

Quindi, grazie per quello che hai fatto e se vorrai la prossima volta 
coinvolgimi anche direttamente (tanto se non mi piace come la metti non 
mi faccio grossi problemi a dirtelo).

Emmanuele 'exedre' Somma

PS - Quanto alla rettifica. Ti ho già detto che il prossimo numero è 
chiuso quindi eventuali rettifiche (a cosa, però? Quello che penso, 
continuo a pensarlo e difficilmente mi convincerai a rettificarlo) 
possono essere integrate sul successivo. Ovviamente già sul prossimo 
numero però troverai la "copertura" dell'argomento in una news 
apposita, con foto di pinguini e un commento che spero tu possa trovare 
gradevole. Inoltre l'editoriale...

PPS - Nonostante questo qualora tu voglia collaborare con un intervento 
-che però *deve* avere caratteristiche tali da poter essere pubblicato 
su una rivistina divulgativa per non geni come la nostra- sei il 
benvenuto. C'è spazio per te come ci fu spazio per i Verdi, per il 
ministro Stanca, per Alessandro Rubini, per Simone Piccardi e per tutti 
quelli che cercano di fare qualcosa.




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