[Discussioni] pooling patents for progress and protection

Francesco Potorti` pot a softwarelibero.it
Mar 7 Gen 2003 19:24:52 CET


>Francesco Potorti`:
>>Può attirare solo chi ha un paio di brevetti non troppo interessanti,
>>perché a chi ne ha di interessanti non mi pare convenga granché.  Né
>>vedo che vantaggi possa portare al software libero, visto che non solo
>>non lo avvantaggia, ma è incompatibile con qualunqure (credo) licenza
>>libera.

Roberto Galoppini:
>- appartenere ad un club tecnologico ha senso finché il costo per entrarvi è
>giustificato dai vantaggi che se ne possono trarre (sia come risparmi che
>come maggiori ricavi);

Non è quel che ho detto io?  Se uno ha tanti brevetti, o almeno uno
interessante, che interesse ha a metterlo nel calderone?

>- l'incompatibilità con le licenze libere non è un prerequisito, anzi. Vedi
>http://www.openpatents.org/ in proposito.

Ecco, quello è un approccio che fa bene al software libero.  Bello.

Ma nel caso che ho mandato prima in lista, l'uso dei brevetti del
calderone viene precluso a coloro che intentano causa ad uno degli
appartenenti al calderone.

Questo significa che non si può usare la GPL per un programma che
utilizzi qualcuno di quei brevetti, perché la GPL richiede che eventuali
brevetti che coprono il software devono essere utilizzabili da chiunque
gratuitamente.

Inoltre, siccome le definizioni di software libero di FSF e OSI
prevedono che non si possano imporre restrizioni d'uso del software,
credo che un programma coperto da uno di quei brevetti non potrebbe
essere rilasciato con nessun alicenza libera.



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