[Discussioni] CE Linux
Marco Ermini
markoer a usa.net
Mar 28 Gen 2003 16:33:07 CET
andrea.glorioso a binary-only.com wrote:
[...]
> Proprio in questo periodo su linux-kernel si e` acceso un flame
> tremendo con la partecipazione di molti sviluppatori del kernel, di
> Larry McVoy (quello di BitKeeper) e di Stallman (che ha attivato
> l'abbrev-mode e il cut-n-paste-from-faq-mode a go-go).
M**da, pure qui e' arrivato 'sta piaga! o non aveva il tunnel carpale?! si
vede che non gli hanno augurato di peggio ;-)
> Il flame
> riguardava sia la questione dei moduli binari e l'utilizzo di
> BitKeeper come "versioning system" per il kernel. Gli sviluppatori
> del kernel non sono poi cosi` patiti della GPL come ci piacerebbe (o
> almeno, piacerebbe a me :) ) pensare.
Io invece dico "per fortuna", perche' una gran percentuale del successo di
Linux sta proprio nel fatto che gli sviluppatori del kernel non
sono storicamente degli "GNUlebani"... e non fraintendermi non voglio
iniziare un flame. Quello che voglio dire, e' che per fortuna ci stanno
personaggi con un approccio molto "pratico" ai problemi ed aziende
seriamente interessate a Linux (entrambe le categorie sono storicamente
poco interessate circa lo spaccare il capello sugli affarcci di Stallmann
e invece molto interessati al fatto che Linux funzioni, e bene. Queste due
categorie sono generalmente - chissa' perche' - ed a grandi linee,
auto-escludenti l'una con l'altra, cioe' o fai parte di una o
dell'altra... ;-)
Che ci piaccia o meno, se non c'era questo *tipo* di personaggi e queste
aziende che ci investivano, Linux era solo un giocattolo che girava
soltanto su PC con un prezzo consumer ed il profiling nonche' il debugging
post-mortem del kernel (ancora piuttosto scarsi, su Linux, a onor del
vero) rimanevano appannaggio degli Unix "seri" e della piattaforma
Microsoft...
> Quindi, stiamo a vedere, ma non diamo per scontato che la faccenda sia
> automatica.
>
> Ah, McVoy e` veramente una persona fastidiosa.
Certo, ma senza Bitkeeper il kernel di Linux era ancora manutenuto con
strumenti preistorici (ed il profiling ed il debugging del kernel e'
ancora tutto sommato molto piu' grezzo di quello che servirebbe).
Diciamo invece che *per fortuna* piano piano Linux sta entrando in una
dimensione professionale... magari non lo fa ancora quanto piacerebbe a
tizio o caio, ma la cosa importante e' che il sistema complessivamente sia
libero.
E comunque non ci facciamo illusioni, la mailing list e' scarsamente
utilizzata ormai dagli sviluppatori principali, ormai e' piu' una specie
di "teatrino" che va controllato per le novita' ma che non e' il vero
luogo di molte decisioni. Ormai la vera agora e' su IRC...
ciao
---
Marco Ermini
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