[Discussioni] Linux nella Pubblica Amministrazione
Davide Dozza
davide.dozza a yacme.com
Mer 29 Gen 2003 14:22:14 CET
> Che ne pensate di organizzare una manifestazione di protesta,
> una valanga di FAX, e-mail o altro ancora al direttore
> dell'INPS, all'AIPA, al Governo e agli organi di stampa.
>
> L'INPS utilizza soldi dei cittadini e mi sembra molto grave
> che la cosa passi inosservata.
>
> Organizziamo una protesta in favore di Linux, inviamo il messaggio:
>
> "Non Voglio che i miei soldi siano spesi inutilmente per
> le licenze Microsoft, Voglio che l'INPS adotti Linux
> pił sicuro e pił affidabile di Windows."
Scusate ma *non* sono assolutamente d'accordo. So che mi tirero' addosso le ire
dei "puristi", ma sarebbe meglio inviare un messaggio dove si faccia presente
all'INPS l'importanza di scrivere bandi che consentano a tutti, fornitori di
software proprietario e libero, di partecipare.
Poi chi propone il progetto e l'offerta migliore, vince. Punto.
I bandi devono essere fatti per acquisire soluzioni, indifferentemente dal
singolo fornitore. Questo *deve* essere il principio.
Dire poi che Linux e' piu' sicuro e affidabile di Windows e' una inesattezza.
Infatti una macchina Linux installata e configurata male e' la cosa piu'
insicura della terra.
Come al solito prima di fare affermazioni di questo tipo bisognerebbe fare
attenzione di non dare all'avversario appigli per controbatterle.
Ultima cosa e poi chiudo. Pensare di fare un documento semplicistico con solo
queste argomentazioni puo' fare solo danno al software libero. Invece sarebbe
molto produttivo il pensare di scrivere un documento con le linee guida a cui le
PA dovrebbero attenersi per evitare di discriminare qualsiasi tipo di soluzione,
proprietaria o libera che sia. Su questo io sono pienamente disponibile a
mettere a disposizione la mia esperienza ed il mio tempo. E posso anche dirvi
che come me ci sono molte altre persone, che lavorano e diffondono software
libero, che sono sulla mia stessa lunghezza d'onda.
Saluti
Davide
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