[Discussioni]Re: Debian weekly news
Franco Vite
franco a firenze.linux.it
Mer 9 Lug 2003 17:57:01 CEST
[Il 09/07/2003, alle 17:38] => Francesco Potorti` scrive:
> Francesco Potortì:
> >> quindi la distribuzione ufficiale servirà solo come punto di partenza
> >> per installare un sistema completo.
>
> Franco Vite:
> > ma quanto dici sopra, a mio avviso, é un pó diverso da dire:
> >
> > "diverrà incapace di installare un sistema ragionevolmente
> > utilizzabile".
>
> Insomma. L'ultima distribuzione ufficiale conteneva un sistema
> completo, per la prima volta con tutti i pacchetti che consentivano un
> uso ragionevole senza necessariamente usare il non-free. Questo è un
> passo indietro: senza upgrade dalla rete il sistema non sarà più
> completo (cioè mancherà la documentazione di programmi essenziali), se
> Debian prosegue in quella direzione.
bé, si potrebbe dire che il problema *non* é di debian, ma di chi
rilascia software e supporto al software in maniera non libera (secondo
gli standard debian).
che poi l'atteggiamento dentro debian stia diventando un pó troppo
rigido, molto probabilmente é vero.
> > e trovare i cd o una connessione per usare i non-free, a mio avviso, é
> > veramente banale.
>
> Non lo è per chi usa un modem.
non é vero.
fino all'agosto scorso usavo il modem, e ho sempre avuto debian (anche
testing, dove la cosa si faceva sicuramente piú complicata), aggiornata
ed utilizzata senza problemi.
> E i cd non-free li può fare qualcuno con
> banda larga e le competenze necessarie per solo uso privato, non li può
> redistribuire perché comprendono pacchetti che non lo consentono.
basta leggere it.comp.linux.annunci e vedi che i non-free vengono
proposti spesso e volentieri.
quanto al loro utilizzo, il concetto di "non-free" dentro debian é
molto rigido (anche perché se non fosse cosí, di cosa staremmo
parlando...).
dentro i non-free ci sono pacchetti che, nella stragrande maggioranza,
le altre distribuzioni mettono nei loro cd liberamente scaricabili
dalla rete (rh, md, slack).
puó anche essere che in alcuni casi si tratti realmente di software non
distribuibile (acrobat, per esempio?), ma di questo non sono sicuro
(Christian, Federico, date info piú precise?).
'nzomma, per me ha senso ragionare su quanto l'atteggiamento di debian
sia fondato o meno.
ma non penso proprio che il mettere in non-free parte della
manualistica renda la distribuzione "inutilizzabile".
anzi, un commento del genere mi pare altrettanto "estremista".
--
Franco
"la guerra rimane / nel buco di un millennio speso a riparare ogni
frontiera artificiale / nell'odio sceso dentro le coscienze umane /
la guerra chiede sempre il conto a chi rimane / e oggi faccio il mio
dovere: il sabotatore" Assalti Frontali
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