[Discussioni]Re: posizione sull'accordo MIUR-SUN di "LinuxDidattica"

Franco Vite franco a firenze.linux.it
Lun 30 Giu 2003 20:54:04 CEST


[Il 30/06/2003, alle 15:08] => Alessandro Rubini scrive:

> 
> > A LinuxDidattica interessa il software libero o solo la libertŕ di scelta?
> 
> Ovviamente il software libero.  Ma la liberta` di scelta e` il primo
> passo. Il monopolio (che sia autocad o altro, sempre di monopolio si
> tratta) non e` _il_ problema, solo un effetto collaterale e quasi
> inevitabile del problema (il modello di licenza proprietario). Ma un
> effetto dalle conseguenze non trascurabili in campo PC, dato che molte
> persone pensano che esista solo un programma per fare una cosa.
> 
> In questo contesto, il messaggio che la didattica si puo` fare
> indipendentemente dal cosiddetto "standard di fatto" e` un passo nella
> giusta direzione. Non vedo perche` demonizzare il fatto che
> linuxdidattica lo dica chiaramente. Facendo notare, contestualmente,
> che i corsi _per_docenti_ non lasciano alcuna liberta` di scelta.
> 
> Non vedo nella lettera di linuxdidattica questa lode verso staroffice
> che traspare da discussioni@, quanto un dare atto che finalmente il
> ministero ammette che ci sono _due_ programmi tra cui scegliere invece
> di uno. E da due a tre il passo e` breve.
 
 bei ragionamenti (opinabili, ovviamente, ma sicuramente interessanti).

 ma permetti/tete che si rimanga un po' basiti quando si legge una
 lettera in cui:

 1) non si fa cenno al fatto che esistono alternative libere
    immediatamente ultilizzabili;

 2) che non si fa cenno ad OpenOffice, collegato a sopra.

 3) che la lettera finisce con:

 "Software libero nella scuola" - http://linuxdidattica.org"

 non c'é nessua lode sperticata verso S.O., nella lettera, cosí come non
 c'é la minima critica (costruttiva) verso una scelta realmente libera.

 é quello che mi aspettavo io dalla comunitá del software libero.

-- 
Franco
"la guerra rimane / nel buco di un millennio speso a riparare ogni
frontiera artificiale / nell'odio sceso dentro le coscienze umane / 
la guerra chiede sempre il conto a chi rimane / e oggi faccio il mio
dovere: il sabotatore"				    Assalti Frontali



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