[Discussioni]EUCD e associazioni dei consumatori

[Roberto Galoppini]

Emanuele Olivetti scriveva:

>> Io sono socio di Altroconsumo (www.altroconsumo.it) e mi pare che
>> l'ultimo editoriale della loro rivista (quella con i test dei
>> prodotti, riservata ai soci) parli dell'EUCD.

Leandro Noferini:

>Sarebbe estremamemente importante sapere cosa c'è scritto per vedere se
>andiamo nella stessa direzione e quindi se la "strada di avvicinamento"
>è più o meno lunga.


Sul loro sito all'indirizzo
http://www.altroconsumo.it/map/show/266/src/31221.htm c'è l'articolo
suddetto.
Riporto la parte iniziale, relativa all'EUCD.

Rob Galop


28.03.2003
Commercio elettronico e diritto d'autore: buone e cattive notizie per i
consumatori

I decreti approvati oggi dal Consiglio dei Ministri su commercio elettronico
e diritto d’autore attuano anche in Italia due direttive europee
significative per gli interessi dei consumatori, ma con spirito
diametralmente opposto: mentre la legge sull’ e-commerce introduce nuove
garanzie di trasparenza e tutela per chi acquista on-line, la disciplina sul
diritto d’autore limita ciecamente e in modo anacronistico la libertà
individuale di fruire di opere scritte, musicali, video, non potendole più
duplicare o riprodurre liberamente per usi privati.

Altroconsumo contesta che per tentare di risolvere il problema cronico della
pirateria, mai affrontato con metodo, si siano colpiti indiscriminatamente
gli interessi dei consumatori, privandoli, ad esempio, del diritto alla
duplicazione di un CD, regolarmente acquistato, su cassetta da ascoltare
nella propria auto, oppure imponendo loro di pagare un sovrapprezzo per un
supporto vergine, prevedendone un utilizzo fraudolento.

“Le misure adottate vanno al di là della necessità, legittima e
condivisibile, di armonizzare il diritto d'autore e di combattere la
pirateria, limitando di fatto il diritto dei consumatori al libero accesso
all’informazione. L’eccessiva tutela dei diritti, come il riconoscere un
compenso presumendo per tutti un danno economico che potrebbe anche non
esserci, altera le leggi del mercato e impedisce la libera concorrenza,
oltre che la libera e piena fruizione di opere di cultura da parte dei
cittadini” ha commentato Paolo Martinello, Presidente di Altroconsumo.