[Discussioni]SCO prova a spiegarsi
Roberto Micarelli
mi.ro a iol.it
Ven 14 Nov 2003 19:11:03 CET
Non vedo cosa c'entri il modello di sviluppo con il prodotto che ne deriva, in questo caso SUSE o RedHat. Il prodotto è commerciale in tutto e per tutto e dovrebbe seguire le stesse logiche di mercato (e le stesse regole) che segue SCO. In realtà non è così. Usano un argomento opinabile sul modello di sviluppo per mettere in discussione e denigrare un prodotto concorrente. Se non è illegale è quantomeno sleale. Inoltre non si capisce perché (in realtà si capisce benissimo) debbano sostenere un altro concorrente (Windows). In una logica di concorrenza normale e non deviata questo è semplicemente assurdo.
La verità è ben diversa:
1. L'umanità ha messo a punto un sistema tecnologico (Internet) che ha favorito le associazioni fra liberi individui (comunità) con il fine di produrre manufatti (software).
2. Non hanno chiesto soldi. Non hanno chiesto vantaggi di alcun tipo.
3. I manufatti sono risultati concorrenziali. Hanno dato fastidio a chi già deteneva ampie quote di mercato.
4. I sostenitori del libero mercato smettono di esserlo, non accettando i verdetti del mercato quando siano contrari ai loro interessi. Passano quindi alle vie di fatto, ad altre pratiche (illiberali) tipo concorrenza sleale.
Per me è una lezione di come va il mondo, una lezione sulla reale possibilità che hanno i singoli individui di affrancarsi dalla loro condizione. Possibilità che è praticamente nulla. In una società che professa invece questo come uno dei suoi principali valori etici. Quando si dice la cattiva fede...
Ciao, Roberto
> Per aggiungere informazioni su esperienze di aziende e SCO, vi giro
> questo messaggio apparso da poco su una lista che seguo. Se puo'
> interessare posso contattare l'autore per (magari) avere piu'
> dettagli sulla questione.
>
> Ciao
> Emanuele
>
> ----- Forwarded message from * -----
>
> >http://it.sco.com/eventi.html
> >
> >Qualcuno pensa di andare?
> >
> >
>
> Qualche mese fa quelli di SCO sono venuti in azienda da noi con la scusa
> di "chiarire le cose" e per presentare i nuovi prodotti. Risultato? Mi
> sono sorbito circa due ore di monologo su quanto siano criminali gli
> sviluppatori e gli utilizzatori di Linux, di come la GPL non abbia
> nessuna consistenza legale e di come il modello Open Source sia
> fondalmentamente, oltre che la fine della civiltà occidentale come oggi
> la conosciamo, anche una merda!
> Il tizio che ne parlava era lo stesso che durante lo SMAU dell'anno
> prima mi aveva regalato un cappellino di SCO magnificandomi quello che
> linux poteva fare per la mia azienda.
> Uno schifo, un vero schifo. Facce di bronzo come quella se ne vedono poche.
> Ma la cosa peggiore è stata che quell'intervento ha anche vanificato il
> lavoro di convincimento che il mio gruppo aveva lentamente portato
> avanti in azienda. Infatti poche settimane prima avevamo avuto un
> incontro con SUSE per cominciare a valutare la migrazione di 3000 client
> da Win2000 a Linux, dopo la piacevole visita del tirapiedi di Santa Cruz
> si installa acora linux sui server e su alcuni client ma per il resto si
> è fermato tutto.
> Per la cronaca il tipo era venuto anche a battere cassa in modo da
> metterci in regola per il futuro...
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