[Discussioni]Per un catalogo italiano aziende software libero: sul serio!
Francesco Potorti`
pot a softwarelibero.it
Mer 19 Nov 2003 10:15:03 CET
Simo Sorce:
>> Ha molto più senso proporre una pagina di adesione volontaria in cui le
>> aziende interessate si possono iscrivere, o in cui possono essere
>> iscritte da persone che le conoscono e vogliono inserirle.
Marco Ermini:
>Io suggerirei una cosa simile a quella della "Linux consultant" List (o
>guide? non ricordo) in cui i singoli consulenti possono registrarsi ed
>inserire le proprie specializzazioni.
Quindi una lista ad iscrizione volontaria. Non è una cattiva idea, e
richiede una manutenzione più semplice.
Resta, come in tutte le proposte di questo genere discusse ora e in
passato, da definire le classi di enti da inserire. Solo per la forma
si può parlare di aziende, imprese, professionisti. Per l'attività si
può parlare di sviluppo in proprio, per conto terzi, assistenza,
integrazione, consulenza, e sicuramente altro ancora. Per l'aderenza al
SL si può parlare di esclusiva, preminente, secondaria, occasionale.
Ho individuato tre dimensioni dello spazio, forse ce ne sono altre
significative. Ovviamente non ha senso fare tutte le combinazioni,
quindi qualcuno deve proporre una classificazione sensata da cui
cominciare a discutere. Quando dico "proporre una classificazione"
intendo una proposta pensata, leggibile, coerente ed argomentata..
Francesco Potortì:
>> Come hai creato la lista?
Nicola:
>andando a fare una ricerca nell'unico registro in cui sono presenti
>tutte le aziende, quello delle camere di commercio.
Quindi hai preso l'elenco delle imprese (non aziende, allora) e l'hai
filtrato inserendo certi termini. Uno di questi è "open source", ma
evidentemente non l'unico, visto che dici che ti ha dato solo 28
risultati. Quali sono gli altri termini che hai usato? Immagino che
per la seconda lista tu abbia usato il termine "Linux". È giusto? Ne
hai usati altri? Le due liste sono disgiunte o no? Perché?
Nicola:
>Bisogna fare poche domande, chiare e che facciano riferimento a numeri:
Prima di fare le domande bisogna stabilire perché farle. In altri
termini, bisogna partire da una classificazione, le domande verranno di
conseguenza.
Nicola:
>Esempio: "aziende che producono software nuovo, aziende che scrivono su
>commissione, o che personalizzano, o che integrano" = azienche che
>sviluppano SL
Anche se non me ne intendo, mi pare troppo semplicistico: integrazione è
diverso da sviluppo.
Nicola:
>"aziende che lavorano esclusivamente con software libero, o
>prioritariamente, o anche minoritariamente" = aziende che adottano SL
Anche qui, direi che a noi interessano le aziende che sviluppano o
installano o integrano, non quelle che semplicemente lo adottano (per i
loro usi interni, ad esempio), per cui la classificazione è ancora
troppo lasca o semplicistica.
Chi prova a proporre una classificazione ben fatta?
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