[Discussioni]Una soluzione per il finanziamento pubblico: la Chiesa di Emacs

Emmanuele Somma esomma a ieee.org
Gio 20 Nov 2003 15:55:03 CET


Credo di poter contemperare il mio pessimismo sul finanziamento 
pubblico all'Open Source, con la mia anima goliardica proponendo (agli 
uomini di buona volontà) un percorso d'azione che potrebbe, fra non 
meno di 5 anni però, permetterci di incassare la non modica cifra di 
4-5 milioni di euro, facili facili.

C'è però bisogno di persone determinate e in un certo qual modo, 
petulanti. E qualcuno che sappia girare per ministeri.

L'idea è quella di accreditare La Chiesa Di Emacs come percettore 
dell'8 per mille IRPEF. I santi ce li abbiamo, la chiesa pure, gli inni 
anche, una marea di discepoli non manca, adesso bastano solo le firme 
sulla vostra dichiarazione dei redditi.

D'altronde Stallman, cioè Sant'iGNUcius, ha già dichiarato la propria 
disponibilità ( http://www.stallman.org/saint.html ) e alcuni altre 
chiese connesse altrove nel mondo ( 
http://www.stallman.org/extra/church.html ) che forse varrebbe la pena 
di tentare.  Sarebbe una figatissima ;-)))

Chi vuole far parte del gruppo di lavoro?

Come extra dirò che nel 1998 la Chiesa cattolica ha acquisito circa 
908,3 milioni di Euro a fronte di un  83% di scelte espresse (su un 
totale però solo del 39% di italiani che hanno espresso la scelta sulle 
dichiarazioni dei redditi - comunque si sono presi tutto e non solo 
quello che gli spettava), i Luterani -per citarne un'altro- hanno 
ricevuto 36690 firme sulle dichiarazioni (lo 0.38%) avendo accesso 
verosimilmente a circa 4.2 miliardi di euro (desumo calcolando sui dati 
in http://www.aduc.it/dyn/pulce/art/singolo.php?id=40218 ).

Voi dite che noi non riusciamo a trovate 20/30 mila sottoscrittori 
dell'8 per milla per la chiesa di Emacs?

Ciao,
Emmanuele

PS . Ah... un fedele della chiesa di Emacs si chiama "Emacsita", 
secondo Sant'iGNUcius.

PPS - Potremmo pure fondare un partito politico per mirare ai rimborsi 
elettorali e ai soldi per i giornali di partito. 



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