[Discussioni]Re: [Cc-it] Musica e licenze CreativeCommons [era
Andrea Glorioso
sama a perchetopi.org
Gio 20 Nov 2003 17:45:05 CET
Rispondo solo perche` poi, purtroppo, la gente che consulta gli
archivi o fa una ricerca su google incappa in mail di questo tipo,
magari non legge tutti i thread relativi (in modo da farsi un'idea
piu` precisa degli autori) e si fa un'idea parziale della faccenda.
>>>>> "l" == l-i-b-e-r-o <l-i-b-e-r-o a libero.it> writes:
l> In rete si trova talmente tanta di quella roba che è quasi
l> imbarazzante doverle rispondere... le do un piccolo aiuto, se
l> ne vuole tanti tanti altri, non fa che dirmelo. La sommergerò
l> di fonti molto molto volentieri. :-)
Queste non sono "fonti", sono opinioni. Non sono numeri, sono parole
messe in fila e come tali derivano dal background e dagli interessi di
chi le pronuncia (si`, anche i numeri si possono rigirare, ma e` un
po' piu` difficile). Se voglio sapere se il pane e` avariato non vado
chiederlo al panettiere che su quel pane ci fa i propri guadagni (non
me ne vogliano i panettieri, e` un esempio a caso).
In ogni caso, il discorso va separato.
Un conto e` la copia di materiale protetto da determinate regole -
copia che viola quelle regole medesime. Si puo` discutere sulla
effettiva giustizia di quelle regole e su chi ne siano i veri
beneficiari (i distributori? gli editori? non so perche`, ma tutti gli
autori con cui ho parlato non si sentono cosi` tutelati dal sistema
del copyright attualmente vigente) ma quelle regole esistono.
In ogni caso, a fronte di direttive europee che vogliono rendere anche
la copia *personale* un reato, direi che il famoso patto sociale su
cui si regge tutta la normativa del copyright andrebbe un po'
ripensato.
Per altro, e` assolutamente indimostrato che la copia di un'opera
equivalga al furto di un'opera stessa, per vari motivi:
- non e` detto che chi copia un'opera avrebbe acquistato l'opera
medesima (il termine "acquistare" e` per di piu` fuorviante, vedi
dopo). Al piu` si puo` dire che chi copia un'opera non e` disposto a
pagare la cifra alla quale la fruizione dell'opera stessa viene posta
sul mercato. Questo puo` essere interpretato in molti modi, non
ultimo che forse i prezzi oggigiorno sono troppo elevati rispetto al
valore percepito del bene, ma sicuramente concludere che "copia =
mancata vendita" e` azzardato.
- quando si parla di opere tutelate da copyright, il termine "furto",
che presuppone l'esistenza del concetto di "proprieta`", e` poco
indicato. Se rubo una sedia, parliamo di furto. Se rubo un bene
tangibile, parliamo di furto. Ma poiche` le opere dell'ingegno non
vengono *vendute*, bensi` ne viene concesso l'usufrutto a determinate
condizioni, allora dobbiamo ridiscutere i termini di queste
condizioni. Sono disponibile a ragionare su questi termini, ma non
voglio che si parli di "furto", altrimenti io comincio a parlare di
"proprieta`" e a questo punto quando compro un'opera voglio che la
proprieta` sia mia e voglio poterci fare quello che voglio.
+++
Un'altro conto e` la sperimentazione di forme differenti di tutela
della propria produzione artistica e/o intellettuale genericamente
intesa, di cui il Software Libero e le licenze Creative Commons sono
due esempi.
Deve esserci la liberta` di scegliere la forma di tutela della propria
attivita` e produzione. Se io voglio scegliere la GNU GPL come
licenza di distribuzione/copia/utilizzo dei miei programmi, o una
delle Creative Commons come licenza per la mia musica o i miei video,
voglio che nessuno me lo impedisca.
Purtroppo, non e` questa la direzione che sta prendendo il mercato e
la politica.
Per quanto riguarda la tua ultima domanda, fai le tue brave ricerche e
vedrai che i nomi saltano fuori. Un consiglio: i comunicati stampa
delle major della discografia non sono una fonte indicata da cui
partire per scoprire le nuove tendenze in atto sul fronte della
distribuzione e del "licensing".
ciao,
andrea
--
Cose semplici e banali per riconciliarmi con andrea glorioso
gli anni sprecati e dentro ci sei tu
Grazie a tutti per davvero ma siamo alla fine www.annozero.org
E ho perso l'inizio ma ho un senso in piu` sama a perchetopi.org
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