[Discussioni]Re: [Cc-it] Musica e licenze CreativeCommons [era
l-i-b-e-r-o a libero.it
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Gio 20 Nov 2003 18:47:04 CET
> L'autorevolezza sta naturalmente nella testa di chi ascolta le
> opinioni autorevoli.
Relativismo da bottega. :-)
> L'universalita`, invece, esiste in filosofia e/o in matematica, ma
> nella vita reale e` un'entita` inesistente.
Eristica da bottega. :-)
> Francamente non capisco bene cosa dovrei smentire. Che chi ha
> attualmente in mano le leve dell'industria discografica (e di tutta la
> produzione intellettuale, genericamente intesa) non ha nessuna
> intenzione di perdere queste medesime leve? Che si parte da dei
> presupposti ritenuti dogmi (e le tue parole sull'universalita` e
> sull'autorevolezza sono purtroppo indicative dei nostri tempi di
> totale accettazione dell'esistente) e da questi si derivano una serie
> di conseguenze, senza mai interrogarsi se quei presupposti sono
> cambiati perche` e` cambiata anche la societa` intorno ad essi?
Prima bisogna capire qual'è la verità, poi si può discutere su come cambiarla:
la diatriba è partita da una diversa visione della realtà.
Non puoi ridurre le opinioni che ho riportato e tutte le altre che si trovano in rete, comprese quelle delle associazioni degli artisti, alle opinioni di "chi ha
attualmente in mano le leve dell'industria discografica".
Conosco tante cose, anzi, il termine esatto è: TROPPE.
Ho seguito personalmente la vicenda legali di un cantante-autore, che mi ha
offerto uno spaccato del mondo discografico ampiamente fuori da ogni immaginazione.
Oggi intraprendere quella carriera, rappresenta, nell'80% dei casi, una forma di prostituzione
(senza limiti di età: vedi caso Alina).
Ciao. Nicola.
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