[Discussioni]dubbio amletico
Roberto Micarelli
mi.ro a iol.it
Ven 12 Set 2003 13:35:04 CEST
Federico Di Gregorio ha scritto:
> Il gio, 2003-09-11 alle 19:22, Roberto Micarelli ha scritto:
> > [snip]
> > Tu mi insegni che la differenza sta nel fine, quindi nell'interazione
> > che l'opera ha con l'esterno: il sorgente nel computer che fa funzionare;
> > la poesia nei nostri pensieri per suscitare emozioni.
> > Non credo però che il compito di un copyright sia quello di decidere
> > il fine di un'opera.
>
> em.. ed infatti usiamo lo stesso processo (copyright) per proteggere sia
> il programma che la poesia. la discussione era sui tipi di licenza e
> forse quelle si, dipendono dal fine dell'opera. perche' no?
In effetti sì, infatti è la base della "licenza" (di uso).
Ma spesso mi sono emozionato nel leggere sorgenti. In un modo simile alla lettura di una poesia. La differenza fra le due cose esiste nelle convenzioni ma non in una realtà oggettiva. Il fine dell'opera che era nella testa dell'autore si trasforma nell'interazione con l'esterno. Quanto più l'opera fa questo tanto più è profonda: ricca di "non significati". Di "assenze".
Regolamentare la pragmatica, quindi regolamentare l'interazione: è questa la differenza fra i vari tipi di copyright. A me sembra troppo poco per pensare che una poesia e un sorgente siano in sé "diversi".
Continuo a credere che anche una poesia, privata di ogni markup, possa essere coperta da GPL.
Ciao. Roberto
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