[Discussioni][iodice a nwork.it: Re: Resoconto.]

[Francesco Potorti`]

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Date: Wed, 17 Sep 2003 10:21:59 +0200
From: "Guido Iodice (netWork)" <iodice a nwork.it>
Subject: Re: Resoconto.

Ad integrazione del resoconto vorrei sottolineare la complessità della
procedura di approvazione.
Dopo la prima lettura al PE, la commissione competente (mercato interno)
potrà ulteriormente rivedere la direttiva.
Poi si va in seconda lettura.
Quindi c'è l'esame da parte del Consiglio dei Ministri dell'Unione.
Poi si torna al parlamento per l'approvazione finale.
In tutti questi passaggi c'è possibilità di fare 'lobbing'.
Sicuramente la prima cosa che faremo, come opposizioni, dopo il 1° passaggio
al PE sarà quella di stanare Stanca e il governo italiano, chiedendo con una
interrogazione quale parere esprimerà il governo.
Su questo spero che il prof. Meo possa esercitare tutta l'influenza
possibile.

Devo dire che in questo ultimo anno in cui più intensamente mi sto occupando
di FS l'unico pezzo del governo davvero dialogante è il Ministero
dell'Interno. Stanca parla ma poi non fa nulla (a parte la commissione Meo
sui cui risultati hanno influito molto negativamente dei membri pro-software
proprietario e che comunque Stanca ha liquidato come un semplice
contributo).
Invece il Ministero dell'Interno ci ha 'accontentati' con una certa
sollecitudine.

Vi posso infatti dire che a seguito di una interrogazione di Folena
sull'Anagrafe degli italiani all'estero il sottosegretario D'Alì non solo ha
promesso che il software di gestione per i comuni verrà rilasciato anche
sotto Linux e con licenza GPL, ma ha spiegato che il sistema centrale
dell'AIRE è già sotto Linux.
Non solo, la cosa più importante è che il ministero intende spendere diversi
miliardi per sviluppare software libero per le pubbliche amministrazioni
periferiche, creando addirittura un repository apposito.
Ovviamente per ora sono parole. Se Tremonti continua a tagliare i fondi per
l'informatica nella P.A. non vedremo nulla.
Però il fatto che ci sia già un progetto in tal senso è davvero importante.

Un altro pezzo del governo attento a queste tematiche è il MIUR perché a
capo della struttura informatica c'è Mesumeci che è uno sponsor del FS.

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Ad ulteriore integrazione di quanto detto prima, il passaggio nel Consiglio
dei Ministri europei è particolarmente delicato.
Sembra infatti che i governi dei paesi scandinavi (guarda caso....) non
siano intenzionati a far passare la cosa in modo indolore e a loro si
affiancherebbe la Germania e forse la Francia.
Tenete conto che ogni governo ha un potere di 'veto' su qualsiasi direttiva
per cui se questi tengono duro la direttiva potrebbe essere molto modificata
(è difficile tuttavia che venga del tutto respinta in quanto la Commissione
sta premendo molto fortemente...).
Gli equilibri nell'UE sono molto delicati e il funzionamento è peraltro
complesso e spesso barocco a tutti i livelli.
Ciò però nel nostro caso è un vantaggio in quanto permette di intervenire in
ogni singolo passaggio.

p.s. Noto su discussioni a softwarelibero.it che nel resoconto di Donato
Molino sull'incontro del 12 sett. io sono scomparso.
Magari non avrò detto nulla di interessante, ma almeno una citazione pensavo
di meritarla.

Vabbuò...
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