[Discussioni]Come funziona il Parlamento Europeo?

Federica Cenacchi cenacchi a cs.unibo.it
Mar 23 Set 2003 21:13:15 CEST


Nelle ultime ore sono girate un po' di notizie false ("hanno gia'
approvato la direttiva!") e diversi dubbi sulla procedura di
votazione ("ma la legge si puo' solo emendare o anche rifiutare?"),
percio' mi sono informata sulla procedura legislativa del PE.

Ecco qua come funziona.

Sfatiamo un mito: la direttiva non se l'e' inventata la McCarthy.
Non da sola, almeno.

Il Parlamento, _da solo_, non ha potere legislativo, perche' *tutte*
le proposte di legge vengono dalla Commissione Europea.

Passaggi:
1) Il PE viene consultato in merito ad una proposta legislativa
presentata dalla Commissione Europea. Una Commissione Parlamentare,
competente per il merito (in questo caso la commissione per il
mercato interno e gli affari legali), e' incaricata di elaborare una
relazione e nomina un relatore (McCarthy). Una o piu' (altre)
commissioni possono essere consultate per esprimere pareri che
vengono approvati e trasmessi alla commissione competente.

2) I deputati - e le commissioni consultate per il parere - possono
presentare emendamenti al progetto di _relazione_ elaborato dal
relatore, che successivamente e' approvato, eventualmente con
modifiche, dalla commissione competente per il merito. (Puo' essere
respinto direttamente dalla commissione, ma non curo questo punto
dato che l'abbiamo gia' passato nella realta'.)

3) La relazione e' esaminata dai gruppi politici

4) La relazione viene discussa in plenaria in _prima_ lettura, dando
il via alla cosiddetta procedura di CODECISIONE. Alla relazione
possono essere presentati ancora emendamenti presentati dalla
commissione, dai gruppi politici o da un certo numero di deputati.
Mediante una votazione, il parlamento stabilisce la sua posizione.

La Codecisione puo' richiedere una-due-tre letture. Ha l'effetto di
moltiplicare i contatti tra Parlamento e Consiglio, nonche' la
Commissione Europea.

In questo istante siamo proprio allo step 4).

Cosa succedera'?
L'opuscolo non e' chiarissimo sulle procedure di votazione (si
emenda solamente? si puo' rigettare una direttiva o siamo
condannati?), ma online c'e' il regolamento del PE. 
http://www2.europarl.eu.int/omk/sipade2?PROG=RULES-EP&L=IT&REF=TOC

Copio e incollo:
"2.   Il Parlamento vota innanzitutto sugli emendamenti alla
proposta oggetto della relazione della commissione competente e
successivamente sulla proposta stessa, eventualmente modificata,
sugli emendamenti al progetto di risoluzione legislativa e infine
sul progetto di risoluzione legislativa nel suo complesso, nel quale
devono figurare soltanto una dichiarazione con la quale il
Parlamento approva, respinge o emenda la proposta della Commissione
ed eventuali richieste procedurali. 

In caso di approvazione del progetto di risoluzione legislativa, la
procedura di consultazione è conclusa. Qualora il Parlamento non
approvi la risoluzione legislativa, la proposta è rinviata alla
commissione competente."

Ma non e' mica finita:
" Reiezione della proposta della Commissione

 1.   Qualora una proposta della Commissione non ottenga la
 maggioranza dei voti espressi, il Presidente, prima che il
 Parlamento voti sul progetto di risoluzione legislativa, invita la
 Commissione a ritirarla.  

 2.   Se la Commissione aderisce alla richiesta, il Presidente
 constata che la procedura di consultazione è divenuta priva di
 oggetto e ne dà comunicazione al Consiglio.

 3.   Se la Commissione non ritira la sua proposta, il Parlamento
 rinvia la questione alla commissione competente senza votare sul
 progetto di risoluzione legislativa. "

Da quello che ho capito, se la Commissione continua imperterrita,
puo' ripresentare il testo, anche in forma diversa.

Questo pero' non dovrebbe succedere, perche' sarebbe gravissimo, a
mio parere, che la Commissione non rispetti il volere del
Parlamento.

In caso di emendamenti:
- il Consiglio dei Ministri accoglie gli emendamenti (e in questo
  caso la legge e' approvata), oppure li modifica adottando una
  "posizione comune".

- Il PE si ripronuncia, in "seconda lettura", ma stavolta la
  maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto (314) approva,
  respinge o modifica la posizione del Consiglio.
  In caso di accordo, tutto ok, altrimenti torna tutto in
  Commissione.

- La Commissione spesso tiene conto degli emendamenti del PE e
  trasmette al Consiglio dei ministri una proposta modificata. Il
  Consiglio puo' approvare con maggioranza qualificata, ma puo'
  respingere SOLO all'unanimita'.

- In caso di (ancora???) disaccordo tra Parlamento e Consiglio, e'
  istituito un "Comitato di Conciliazione" che riunisce membri del
  Consiglio e una delegazione del PE. La delegazione e' formata da
  15 membri che riflettono la composizione del parlamento e
  comprenderebbe il relatore (McCarthy).

- Nella maggior parte dei casi le due parti si accordano.

- Si arriva alla terza lettura, nella quale il parlamento e'
  chiamato a confermare tale accordo. In mancanza di accordo, la
  proposta di legge NON e' approvata.

Fine. :)

Ciao,
Fede.



-- 
Federica Cenacchi <cenacchi a CS.UniBO.it> www.cs.unibo.it/~cenacchi
Studente e Rappresentante degli Studenti di Informatica - Bologna
Cocaine isn't habit forming.  I should know -- I've been using it for years.
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