[Discussioni]Brevetti/2

Guido Iodice (netWork) iodice a nwork.it
Mer 24 Set 2003 23:39:42 CEST


Da www.ffii.org

See
        http://swpat.ffii.org/#news

Now we will have to see whether the European Commission is committed to
"harmonisation and clarification" or only to patent owner interests.

Yesterday's threats uttered by Bolkestein against the European Parliament
suggest the latter.

The detailed results are available on our site

        http://swpat.ffii.org/news/03/plen0923/

It will now be our job to help the European Parliament assert itself against
attempts by Bolkestein and patent lawyers wearing the hat of national
governments to crush the directive project.

The current text has some remaining contraditions in it, but basically the
thrust has been turned around. It has become our directive which we must
help the European Parliament to defend. This is also a question of the
European Parliament's role in an emerging democratic Europe. On the whole
this is very good news for the EU.

-- 
Hartmut Pilch, FFII & Eurolinux Alliance              tel. +49-89-18979927
Protecting Innovation against Patent Inflation	     http://swpat.ffii.org/
270,000 votes 2000 firms against software patents    http://noepatents.org/

-----------------
IL PE: NO AL BREVETTO PER PROGRAMMI SOFTWAREIl voto di Strasburgo modifica
la direttiva Bolkstein Dichiarazione dell'on. Fiorella GHILARDOTTI (DS-PSE)
Come avevamo auspicato, il rilascio di brevetti per invenzioni basate sul
software è stato molto circoscritto. L'aula del Parlamento europeo di
Strasburgo ha infatti approvato la relazione dell'on. MacCarthy ma
profondamente modificata da una serie di emendamenti che la Delegazione DS
ha fortemente sostenuto. In tal modo, la "direttiva Bolkstein" ha subíto
sostanziali cambiamenti grazie alla costituzione in aula di un ampio
schieramento a sostegno delle esigenze del mondo della ricerca e
dell'economia delle piccole e medie imprese.Il testo della direttiva, cosí
come modificato dal voto in prima lettura, contiene adesso i seguenti
princípi:1) Limitazione della brevettabilità alle invenzioni che abbiano un
"contributo tecnico" che esclude il trattamento, la manipolazione e la
presentazione delle informazioni, ossia i programmi software puri;2) Una più
severa limitazione della brevettabilità rispetto all'applicazione
industriale del prodotto inventato. Vale a dire: si puó brevettare il
prodotto inventato attraverso l'uso del software ma non il programma che ci
sta dietro;3) Una rivendicazione di brevetto per un programma per
elaboratore, relativa al solo programma, non è accettabile. Gli Stati membri
sono obbligati a garantire che questa norma venga applicata in sede
giurisdizionale;4) É garantita l'interoperabilità; ossia la possibilità di
collegare impianti per garabtire reti aperte ed evitare abusi di posizione
dominante. Dunque; non si puó far valere la protezione del brevetto rispetto
ad un'invenzione utilizzata ai fini dell'interoperabilità.Questa è una
conquista significativa ai fini del libero uso del software che è stata
fortemente osteggiata dalle grandi multinazionali del software, dal
commissario Bolkstein e anche dal governo italiano.Ci auguriamo, adesso, che
il Consiglio e la Commissione vogliano prendere atto dell'orientamento
espresso dal Parlamento. La Delegazione DS, in stretto contatto con i
rappresentanti del mondo della ricerca; delle piccole e medie imprese e
delle associazioni di software libero, continuerà il proprio impegno e
seguirà con particolare attenzione il processo legislativo della direttiva.
Strasburgo 24 settembre 2003





More information about the discussioni mailing list