[Discussioni] Microsoft abbraccia l'open source

Francesco Potorti` pot a softwarelibero.it
Mar 6 Apr 2004 11:05:50 CEST


 <http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=2993>

A sorpresa Microsoft rilascia i sorgenti di un programma utilizzando 
una licenza "aperta".

[ZEUS News - www.zeusnews.it - News, 06-04-2004]
Aria di novità in casa Microsoft. A sorpresa il big di Redmond ha 
deciso di rilasciare un set di strumenti per sviluppatori software 
chiamato Windows Installer XML (WIX) utilizzando la Common Public 
License, un tipo di licenza ideata da Ibm e utilizzata spesso nella 
distribuzione di software opensource.

Inoltre Microsoft ha deciso di pubblicare il tutto non sul proprio sito 
istituzionale ma su quello che è oggi il più grande database di 
progetti opensource presente sulla rete: Sourceforge.net.

Ma che cos'è Windows Installer XML? WIX è un utile compilatore in grado 
di generare pacchetti di installazione per Windows (Msi) a partire da 
codice sorgente scritto in XML.

Bisogna ricordare come Microsoft abbia avviato sin dal 2001 la Shared 
Source Initiative, un progetto che, riprendendo le parole della 
software house, consiste nel "rendere disponibile il codice sorgente 
Microsoft a clienti, partner, sviluppatori,governi, università  e a 
altri soggetti interessati" (si veda la nota Microsoft apre il codice 
sorgente di Windows agli MVP sul sito Microsoft.com).

La particolarità del rilascio di WIX consiste come detto nell'utilizzo 
di una licenza open source da parte di Microsoft e soprattutto nel 
riconoscimento implicito di Sourceforge come fulcro della comunità di 
sviluppatori.

Andando a visitare la pagina di Sourceforge che ospita il progetto 
Windows Installer XML) e cliccando sulla pagina degli sviluppatori del 
progetto si ha l'ennesima sorpresa: a comparire è il blog di Rob 
Mensching, un programmatore Microsoft che annuncia con entusiasmo 
l'utilizzo per la prima volta da parte dell'azienda di Redmond di una 
vera licensa open source.

Licenze open source, pubblicazioni su siti alternativi e annunci resi 
pubblici attraverso blog di dipendenti... Tutto fa pensare, al di là 
della bontà dell'iniziativa, all'ennesima trovata degli uomini 
marketing di Microsoft per accattivarsi le simpatie della comunità open 
source, da tempo acerrima nemica del colosso di Redmond. O siamo troppo 
prevenuti?

Matteo Campofiorito 



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