[Discussioni] Re: Stato dell'arte sull'appello ai candidati alle europee + proposte

anna carola freschi freschi a unifi.it
Gio 22 Apr 2004 22:34:46 CEST


Marco Trotta wrote:

>Salve a tutt*,
>
>anna carola freschi, Giovedì, 22 aprile 2004 ore 12:08:27 +0200
>ha scritto a tutt* in "Re: [Cris-italia] Appello ai canditat*"
> >caro marco, caro jason, car* tutt*,
> >scusate l'affanno e il ritardo ...
> >
> >in ogni caso.
> >per l'appello della campagna cris. ne ho parlato anche con
> >ilsecolodellarete www.ilsecolodellarete.org
> >
> >sta maturando la stessa idea. i temi sono praticamente gli stessi.
> >che fare? unire le forze ? integrare i contenuti?
> >firmare insieme l'appello credo sarebbe utile. lo stesso vale per tanti
> >altri soggetti collettivi attivi sul 'nostro' grappolo di temi.
> >credo che l'appello dovrebbe coinvogerli tutti. essere diretto
> >unitariamente da tutti. insieme.
> >forse sarebbe improtante anche farne una iniziaitva comune con gli altri
> >cris d'europa, e le organizzazioni che hanno gia' sviluppato una rete
> >europea.
> >avrebbe un effetto e sarebbe un segnale molto importante, credo/spero.
> >
> >ottima la bozza esistente. cerchero' di inserire qualche altro spunto
> >come suggerito entro pochi giorni.
> >
> >domani c'e' a roma (dopo la manifestazione che parte dalla stazione
> >trastevere alle 10) sull'universita', anche l'assemblea dei precari.
> >spero che anche questo sia un luogo dove parlarne.
> >
> >per info sulla manifestazione rimando a:
> >www.ricercatoriprecari.org
> >
> >sarebbe molto improtante essere su questo fronte tutti compatti.
> >quindi  ... spero a domattina!
>
>Nei giorni scorsi ho fatto un utile giro di consultazioni nel mio passaggio
>romano.
>Ho integrato alcune cose nell'appello che, intanto:
>1) grazie ad Alessandro Ronchi è disponibile sul suo wiki per ogni modifica
>collettiva -
>http://www.aronchi.org/wiki/tiki-index.php?page=PropostaCandidatiElezioniEuropee
>. Ve lo riporto cmq sotto per completezza
>2) Ha generato un utile dibattito nella lista "discussioni" di Assoli per
>fare un analogo appello per i candidati alle elezioni amministrative (da
>http://serverone.firenze.linux.it/pipermail/discussioni/2004-April/009828.html
>e seguire i vari post
>http://serverone.firenze.linux.it/pipermail/discussioni/2004-April/thread.html)
>
>Le cose che scrive Anna Carola mi trovano entusiasticamente d'accordo. Mi
>sembra che l'idea di un appello raccolga in maniera positiva le energie e
>le proposte di molti soggetti diversi che lavorano da tempo su questi temi.
>Ho integrato le proposte già fatte con questi criteri:
>1) Aggiungendo la proposta di una direttiva europea sul pluralismo
>informatico che sta già girando
>2) integrando in un unico punto il capitolo verso Tunisi 2005
>3) prospettando la possibilità di una vera e proprio carta dei diritti
>europea che sarebbe già un primo passaggio intermedio utile per mettere in
>pratica i pecorsi che hanno portato verso Ginevra e va in conto a diverse
>dichiarazioni autorevoli già sentite in passato (penso a Rodotà)
>
>In tutto questo penso che giocare di sponda su dichiarazioni pubbliche,
>documenti, ecc. sia la strategia migliore (ed infatti ve ne ho aggiunte
>altre con diversi links)
>
>A mio modo di vedere mancano due cose
>1) Una considerazione ed una proposta sul rapporto economica/lavoro che si
>congiunga con le tematiche che sta portando avanti il movimento delle
>università, delle scuole e dei centri di ricerca con un sottolineatura
>rispetto al "warfare" che va tanto di moda di questi tempi
>2) Una serie di "meta documenti", ovvero documentazione pratica,
>essenziale, da scrivere o già disponibile, da allegare a questi appelli per
>spiegare ad un pubblico più vasto, e soprattutto alle/ai candidat* che
>spesso hanno un livello ancor più basso, cosa si intende per licenze
>libere, pluralismo informatico, ecc. SUl sito del CRIS ho visto che manca
>la versioen italiana della dichiarazione finale della società civile e non
>so se dichiarazione ufficiale del WSIS è quella definitiva o no. Per quanto
>riguarda Lione non ho trovato una versione in italiano della dichiarazione
>finale
>
>Organizzazione (proposta)
>1) Mi convince molto l'idea di firmare questi appelli con il cartello più
>ampio di soggetti proponenti. Le liste verranno presentante ufficialmente
>intorno al 5 di Maggio, questo vuol dire che abbiamo un po' di tempo per
>risolvere i due punti che ho messo in premessa più altro che verrà fuori
>dal dibattito e per far circolare queste bozze al più alto numero di
>soggetti possibili per chiedere firme e sostegno.
>2) Per la promozione io penserei ad un logo (ci vorrebbe uno slogan
>efficace) da rendere disponibile e che punti ad una pagina dove si può
>trovare l'appello e le informazioni sullo stato delle adesioni. In questo
>senso ci vorrebbe una struttura che permetta a tutte le persone che
>vogliono impegnarsi a sostenere questa campagna, di potervi accedere e
>introdurre contenuti. Penso soprattutto a notizie sul numero di candidat*
>che lo hanno già sottoscritto o a iniziative pubbliche di presentazioni
>nelle varie città.
>
>Marco Trotta
>
>
>
>----------------------------------------------------------------------------
>APPELLO AI CANDIDATI PER LE ELEZIONI AL PARLAMENTO EUROPEO 2004
>Piattaforma della società civile italiana verso il Summit della Società
>dell'Informazione (Tunisi 2005)
>
>Spett. candidato/a
>
>La recente approvazione di una nuova direttiva sulla proprietà
>intellettuale, IP Enforcemente [1], dopo la già criticata EUCD [2], la
>direttiva che introduce il prestito a pagamento per le biblioteche
>pubbliche [3], il rischio ancora attuale di introdurre brevetti sul
>software [4] dopo una prima forte mobilitazione che l'aveva sventato [5],
>ecc. sono stati fino ad oggi le tappe più evidenti e controverse della
>costruzione di una e-Europe chiusa, un mercato basato unicamente sulle
>regole del commercio e del profitto sui saperi e sulla proprietà
>intellettuale.
>
>Quotidianamente, però, le pratiche e le progettualità di chi usa licenze
>libere, scambia e produce saperi, coopera e fa impresa, tra le comunità di
>mediattivisti e di sviluppatori di software, negli enti di ricerca e nelle
>università, nel tessuto produttivo e nella società civile, dimostrano che
>esiste un'altra Europa, capace e responsabile, che vuole dare il suo
>contributo ad uno sviluppo sociale e sostenibile della società
>dell'informazione. Uno sviluppo che però rischia di essere messo in
>discussione da un approccio puramente economicista e incentrato unicamente
>sui principi del "libero" mercato.
>
>Nella situazione attuale, tutto questo, significa concentrazione
>proprietaria nelle mani di poche major e multinazione che, dall'altra parte
>dell'Atlantico, stanno già ponendo un problema di crisi per quanto riguarda
>crescita e innovazione e che qui in Europa ha già spostato più in là gli
>obiettivi fissati al consiglio europeo di Lisbona 2000. Ma, soprattutto,
>legislazioni speciali contro il terrorismo e sulla sicurezza, e in Italia,
>esempi come il DL Urbani[6] o il "Data Retention" [7], indicano che oggi
>più che mai si stanno mettendo in discussioni principi e diritti alla
>privacy, alla libertà d'espressione e di pensiero, al libero accesso alle
>conoscenze, nati con l'utilizzo di massa delle nuove tecnologie e con
>l'avvento della società dei saperi, proprio mentre servirebbe una loro
>formalizzazione e un loro riconoscimento pieno all'interno di un moderno
>stato di diritto comunitario sulla scia di quanto già esposto dalla società
>civile dentro e fuori WSIS di Ginevra e al Summit di Lione degli
>amministratori locali [9].
>
>Per questo facciamo appello a voi candidate/i alle europee perché
>vi impegnate a:
>
>- mantenere il software libero da brevetti e altri dispositivi legislativi
>che ne limitino la diffusione come bene comune e "tesoro del mondo" come
>sancito anche dall'Unesco [10]
>- promuovere una direttiva comunitaria per la tutela del pluralismo
>informatico nelle pubbliche amministrazioni, negli ambiti istituzionali e
>di pubblico servizio e nella società civile
>- promuovene direttive e strumenti legislativi a tutela delle licenze
>libere, del copyleft (permesso d'autore) e del "fair use" (uso personale)
>di saperi e conoscenze [11]
>- avviare un dibattito e un confronto all'interno della società per
>formalizzare, in una carta di principi europea, una serie di diritti alla
>comunicazione, all'accesso ai saperi e alla privacy che che già oggi
>vengono praticati da un numero sempre più crescente di persone e sono stati
>rivendicati anche nella dichiarazione finale del WSIS [12], ma soprattutto
>nella dichiarazione della società civile fuori e dentro il summit [13] e
>nella Dichiarazione sui Diritti di Comunicazione del World Forum on
>Communication Rights [14]
>- sostenere i processi legislativi e i tavoli di confronto dove vengono
>realmente chiamati tutti i soggetti portatori di interessi sui temi più
>importanti della società dell'informazione mondiale in preparazione al
>Summit di Tunisi e oltre; per favorire forme di cooperazione tra paesi e
>politiche di "inclusione digitale" che siano realmente a vantaggio dei
>cittadini coinvolti;
>
>________________________
>[1]  <http://www.softwarelibero.org/news/20030903-01.shtml>
>[2]  <http://www.softwarelibero.org/progetti/eucd/>
>[3]  <http://www.biblioteca.colognomonzese.mi.it/prestitogratuito/>
>[4]  <http://www.softwarelibero.org/news/20030826-01.shtml>
>[5]  <http://webshop.ffii.org>
>[6]
><http://www.ilsecolodellarete.it/html/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=12&mode=thread&order=0&thold=0>
>[7]  <http://www.ilsecolodellarete.it/ISDRWeb/doc/Dossier_ISDR_DL_Privacy.pdf>
>[9]  <http://www.cities-lyon.org>
>[10] <http://lists.pluto.it/pipermail/pluto-annunci/2003-November/000002.html>
>     Si veda anche qui
><http://www.salpa.pisa.it/salpa/cda/templates/detail_it.jsp?OTYPE_ID=2105&ID=217373>
>[11] <http://internet.cybermesa.com/~berny/cosacopyleft.html>
>[12] <è una bozza?>
>[13] <manca riferimento in italiano>
>[14] <http://italy.peacelink.org/cris/articles/art_2643.html>
>
>  
>
bravissimo marco!
e grazie alessandro!

ho girato la mail di marco al secolodellarete e alla lista nazionale dei 
ricercatoriprecari.
domani ne parliamo in assemblea.  dopo la manifestazione.

sarebbe bello trovarsi domattina alle 10, alla stazione trastevere.
+ info su www.ricercartoriprecari.org

a presto,
anna carola





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