[Discussioni] [Fwd: Re: alternative to java]
Marco Ermini
markoer a usa.net
Ven 23 Apr 2004 19:09:33 CEST
Stefano Maffulli disse:
> On Thu, 2004-04-22 at 21:03, Marco Ermini wrote:
>> O chiunque altro. Nessuna azienda, giustamente, "cavalca" il sw libero
>> per
>> convinzione ideologica. Lo fa per business. Ed io non ci trovo nessun
>> pericolo in questo. O non ho capito che discorso stai facendo?
>
> Non ho detto che fare affari con il sl sia censurabile. Leggi poco e
> scrivi troppo in proporzione: la mia è una risposta ad un messaggio che
> 'suggerisce' di considerare sun un'azienda amica (il che imho sarebbe un
> errore strategico).
Può darsi che io scriva troppo... è un mio difetto. Ma non ti preoccupare
leggo molto e molto attentamente, molto più di quello che credi. Dipende
se la consideri "amica" strategicamente o tatticamente. E rimane il punto:
chi se ne frega ci certi consigli? :-) ciascuno gestirà la propria
carriera / azienda come preferisce... se uno pensa che Sun dica meno
boiate di IBM o di MS affari suoi! se ne accorgerà! :-)
> Decidi tu se preferisci barattare la tua libertà con iconcine colorate e
> promesse vacue da parte di chi non fa parte della nostra comunità (se
> non marginalmente), non starò certo a sindacare sulle tue scelte.
Scusami se sono diretto: secondo me chi fa questi discorsi la sua
"libertà" se l'è già bevuta da un pezzo. Ma di quale libertà vai
decantando? la libertà di "usare sw libero"? questi sono veramente
discorsi da GNUlebani: falli ad un indiano che usa Linux tutti i giorni ma
è pagato 8 euro al giorno: spiegagli che siccome "usa sw libero" lui è un
uomo libero, invece il consulente che lavora per il BEAT che viene pagato
in dollari, siccome usa Windows e le iconcine colorate è meno libero di
lui... spiega al consulente che sta progettando il sw di controllo del
petroldotto che attraversa l'Afghanistan (esempio non casuale e che mi
tira in causa in prima persona) che siccome ha usato Linux anziché Windows
la guerra che tutto questo ha generato ci ha reso tutti più liberi...
Il vero fraintendimento degli GNUlebani - scusami se calco questo termine
ma rende _benissimo_ l'idea - è questa continua fanfaruca e cantilena che
"il sw libero ti libera". Siamo tutti _schiavi_ dell'informatica
_comunque_. Col sw libero si lavora meglio, sicuramente si rispettano dei
principi etici e di scambio della cultura apprezzabili, ma questo ha il 5%
di significatività nella vita quotidiana di un informatico, come quello di
un qualunque ricercatore ed intellettuale in qualsiasi altro campo. In
realtà siamo tutti comunque sballottati dalla politica e dagli interessi
economici.
Diciamoci la verità: se il sw libero si afferma non è perché sempre più
gente ne apprezza i principi etici, ma perché al giorno d'oggi porta dei
vantaggi tecnici ed economici rispetto alle piattaforme proprietarie.
Ci sono studi (che non posso purtroppo divulgare per NDA) di società di
consulenza e body rental _molto_ famose (comunque sapete tutti quali vanno
per la maggiore... sì, sono quelle...) che dimostrano (a dir loro) che un
sysadmin Linux costa /tre volte/ meno di uno Windows: viene impiegato il
ragazzino smanettone, che al primo sgarro si becca il calcio nel culo e
sostituito con un altro smanettone.
Non mi fraintendere: non sto dicendo che non bisogna portare avanti certi
principi, altrimenti non sarei qui. Ma io dico: per favore facciamolo con
un minimo senso di disincanto e della realtà. Scegliere più o meno
strategicamente una piattaforma o un altra non è il discriminante della
mia libertà. E' il discrimine della mia carriera a breve e medio termine,
può facilitarmi o meno la vita (stiamo lottando con un bug di BEA che non
si può risolvere proprio perché è closed source...), può farmi sentire 5
minuti più in pace con me stesso, ma non cambia un gran ché.
> Continuerò comunque ad avvisare altri di questi pericoli.
Scusami i 5 minuti di sfogo, ma a me molto semplicemente sembra una boiata
metterla in questo modo. Mi sembra molto più produttivo fare come fa la
FSFE (sì sono informato, e sono anche un sostenitore economico, nel mio
piccolissimo) che cerca di spingere in rapporti con grosse aziende. In
questo sono d'accordissimo, anche perché di più NON si può fare.
Poi ognuno ovviamente vive come più gli pare e piace. Per carità.
> ciao
> stef
ciao
--
Marco Ermini
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Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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