[Discussioni] Java e Mono: trappole o nuove strade?
Michele Sciabarra'
msciab a eprometeus.com
Lun 26 Apr 2004 16:49:43 CEST
Stefano Rosanelli ha scritto:
>Alle 15:46, lunedì 26 aprile 2004, Paolo Redaelli ha scritto:
>
>
>>>Java ha i suoi problemi di performance pure lui. Forse piu' di
>>>python....
>>>
>>>
>>Dici? Eppure mi dicevano così bene di gcj.... ovvero di prestazioni
>>che si avvicinavano in quasi tutti i casi al C, con notevole
>>riduzione però dei costi di sviluppo e di memory leaks.
>>
>>
>
>gcj sinceramente non l'ho mai provato, ma il problema e' il solito:
>
>"The runtime is not yet fully complete. Parts of the standard class
>libraries are missing (most notably AWT), though much of the equivalent
>of JDK 1.2 has been supported. Also, the bytecode interpreter available
>only on certain platforms."
>
>Non ho mai fatto misure, ma lavorando sia con Python che con Java non
>noto prestazioni migliori lato java, semmai il contrario (a _pelle_
>ovviamente). Forse google dice qualcosa di piu' interessante.....
>
Da parte di uno che ci lavora tutti i giorni. Il problema nr1 di Java è
la MEMORIA, che porta inevitabilmente a degrado di prestazioni e
frequenti crash nelle applicazioni lato server, che si gonfiano gonfiano
gonfiano e poi crashano. Ma prestazionalmente se la cava, a occhio nudo,
meglio di PHP e Python/Zope. Il sito Zope lento, se non sei pratico e
imposti parecchia cache, è un classico (posso dare esempi sotto gli
occhi di tutti ma lasciamo perdere di puntare il dito)
Viceversa per le GUI Java è abominevole. La SWT ha migliorato ma non mi
sembra ancora che sia MainStream. La swing detta legge perché è
standard... ed è il collo di bottiglia. Le prestazioni sono pessime,
direi ancora oggi nonostante quello che dicono in giro.
Inoltre se programmi in Java, lo fai per avere uno standard,
trasversale, de facto, closed o quello che è, ma comunque una skill
riciclabile che non sia troppo difficile da trovare sul mercato . Se
usi il GCJ... beh tanto vale allora visto che fai cose aliene che usi
robe toste come OCAML o D che vanno benone. Non me la sento proprio di
avviare un progetto in D, sapete non è facile trovare curriculum con
scritto "due anni di esperienza di programmazione in linguaggio D". E
poi non trovi così tante librerie di supporto. Almeno non le decine di
migliaia che trovi per java, o se per questo per Perl, PHP, C/C++ e
ultimamente Python. Fuori di questo ... è il deserto.
Per le gui la mia scelta è ad oggi wxPython: stratosferico!
Completissimo e veramente efficace. E leggerissimo. Fai una
installazione completa del sistema con un installer in 4 mb, con gui e
perfino db.
Pertanto il paradigma trasversale open source multipiattaforma che a mio
avviso si è definito è pressappoco:
Web-Rad: PHP
Web-Pro: Java
GUI-Rad: Python (+wx)
GUI-Pro: C++...
Scusatemi queste classicazioni para-zoologiche, ma la tendenza a fare
tassonomia dei linguaggi di programmazione è una cosa che mi porto
dietro dalle superiori, quando classificavo basic, pascal e C.
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