[Discussioni] La necessità di strumenti legislativi a tutela dell???utenza dei prodotti proprietari

[Alessandro Rubini]

> 	Sull'embedded, come giustamente diceva Simo, siamo piu' avanti, 
> 	ma l'utente conta meno, perche' il SO e' nascosto dall'applicazione. 
> 	Chi fa il prodotto finito fa il mercato, e l'utente spesso non 
> 	sa che cosa gira sul suo scaldabagno o centralino telefonico o 
> 	cellulare o macchina fotografica. 

Per l'embedded, pero` abbiamo a che fare con una moltitudine di
progettisti _hardware_. Non c'e` il fornitore unico di software per
tutte le macchine del mondo (pc o mainframe che siano).  In genere,
chi progetta hardware, sceglie il software badando bene a mantenere il
controllo del suo prodotto.

E`, in generale, un mercato piu` sano, con molteplicita` di offerta,
dove la cultura tecnica di chi deve fare la scelta (scelta che altrove
non si puo` fare) e` mediamente elevata.  E` per questi motivi che il
software libero e` piu` avanti.

Che poi all'utente finale la cosa non arrivi e` vero. In certi casi
perche` c'e` una violazione di diritto d'autore (voluta o meno), in
certi casi perche` chi puo` proprietarizzare proprietarizza e l'utente
non sa ancora scegliere in base a questo parametro.

Il lavoro qui e`, ancora, culturale. Ma lo vedo piu` facile che nel
campo PC/scuola/PA anche perche` nel caso di sistemi GPL (o copyleft
in genere) il messaggio deve arrivare anche all'utente finale.

/alessandro