[Discussioni] Re: Open source permette di diffondere la conoscenza? No.

Alberto Cammozzo mmzz a stat.unipd.it
Gio 9 Dic 2004 00:39:00 CET


On Wed, Dec 08, 2004 at 09:26:16PM +0100, Alfonso Fuggetta wrote:
[...]
> Pensate questo: quando in USA si comprano le società che sviluppano
> pacchetti software, non si paga se non si ha la certezza che si possono
> anche acquisire le risorse umane chiave che li hanno prodotti. E se non ci
> si riesce succede il caso di Framemaker.

	E' ben quello che dico io! Con il sw FOSS hai accesso non solo
	il codice, ma a quello che ci sta dietro in termini di conoscenza umana,
	cioe' la comunita' che lo ha sviluppato. Non si tratta solo di codice.
	Faccio due esempi:
	1) recentemente ho messo le mani su un programma di network management su SF,
	c'erano dei punti poco chiari che riguardavano _scelte di architettura_,
	che ovviamente il codice era in grado di spiegare. Ho chiesto all'autore
	che mi ha risposto esaurientemente nelle 24h. 
	2) Nel 2000 ho trovato un banale bug nei PABX 4400 Alcatel: remote root. 
	Non c'era verso di capire chi avrei dovuto contattare anche solo per 
	segnalarlo [1], e gli indirizzi formali sono rimasti muti.
	Finche' il problema non e' finito su securityfocus [2] (due anni dopo,
	e non a nome mio, perche' ero vincolato).
	Facciamo un confronto sul trasferimento di conoscenza?

	Gia' che ci sono, mi permetto di fare una domanda che mi pongo da un 
	pezzo, e che vorrei porre a un esperto di software engineering, visto	
	che si parla proprio dell'argomento:
	perche', visto che quando si vende il software in realta' si vendono i 
	programmatori, si parla di mercato del software e non di mercato 
	dei programmatori? Inoltre: software e' un mercato industriale o artigianale? 
	Perche' si continuano ad applicare criteri industriali ad un processo 
	che almeno in larga parte non lo e'?

> > Credo che comprendere questo confine sia il modo migliore per aiutare il
> > dialogo su questa lista.
> 
> Ho paura che non ci sia riesca, un po' perché via email non è possibile. Ho
> detto più volte che varrebbe la pena trovarsi, ma non mi sembra che la cosa
> interessi.

	Va bene. Organizziamo qualcosa. Forse ci sara' un secondo appuntamento
	a Padova del convegno nazionale dello scorso anno. Se c'e' l'interesse
	buttiamo sul tavolo alcuni argomenti che si possano discutere in pubblico
	o a margine di un incontro pubblico e parliamone. Se c'e' abbastanza 
	carne al fuoco (e abbastanza gustosa) posso parlarne con l'organizzatore e
	vedere se si puo' definire qualcosa.

[...]

	ciao
		Alberto

[1] http://homes.stat.unipd.it/mmzz/Papers/centralini.ps
[2] http://www.securityfocus.com/archive/1/256912

-- 
Alberto Cammozzo                        V.Cesare Battisti 241/243. PADOVA ITALY
System/Network Manager                  e-mail    : mmzz a stat.unipd.it
Universita` di Padova -IT               tel       : +39 49 8274175



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