[Discussioni] Nuove licenze italiane anche per il software

Alessandro Rubini rubini a gnudd.com
Lun 13 Dic 2004 17:38:41 CET


> Volevo sottoporre alla vostra attenzione queste licenze:

Sono una pessima idea. Usare licenze "concepite per l'ordinamento
giuridico italiano" e` estremamente limitativo in partenza.

> http://www.costozero.org/wai/licenza_sw.html

   8. Legge applicabile e Foro competente
   La presente licenza è soggetta alle leggi della Repubblica Italiana.
   Per ogni disputa connessa alla presente licenza, sarà competente il
   Foro del capoluogo più vicino al domicilio dell'autore del programma
   per elaboratore originale.

> Vorrei sapere se sono compatibili con la GNU GPL e con le Creative Commons.

Ogni limitazione geografica e` incompatibile con la GPL, perche` e`
una restrizione ulteriore. Tale licenza puo` inoltre considerarsi non
libera, perche` tale restrizione e` inutilmente onerosa.  Debian
sicuramente considera non libera ogni licenza che elegge un foro
competente, ma ovviamente l'opinione di altri puo` essere diversa.

Se un cittadino australiano ha una disputa di diritto d'autore con
un altro cittadino australiano non vedo perche` dovrebbero andare presso
il foro di Aosta.

Ma non solo si tratta di una licenza incompatibile con ogni altra
licenza esistente oggi, si tratta anche di 102 (o quante sono oggi le
province) licenze incompatibili tra loro.  Se io volessi derivare il
mio programma da due programmi distribuiti con questa licenza i cui
autori sono di due province diverse non posso farlo, perche` ho due
programmi "originali", con due clausole diverse.

Poiche` ci sono persone di copyzero in questa lista, sarebbe
interessante sapere perche` hanno deciso di proporre queste licenze.
Personalmente sconsiglio chiunque dall'usarle: e` molto piu` pulito un
"tutti i diritti riservati" e l'effetto e` quasi lo stesso.

/alessandro

> Content-Type: text/html; charset=iso-8859-1

Vorrei chiederle, per favore, se riesce a configurare il suo
mailer per spedire solo il messaggio in formato testo. Alcuni
programmi per la posta, come il suo, spediscono per default due copie
del messaggio, una in testo e una in html. Questo e` un inutile spreco
di banda, perche` l'html che ci mettono dentro e` in genere molto
lungo senza con questo includere alcuna informazione aggiuntiva.




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