[Discussioni] Re: Nuove licenze italiane anche per il software
Valentina Parisi
valentina.parisi a copyzero.org
Lun 13 Dic 2004 19:01:42 CET
Christian Surchi Scrive:
> Il giorno lun, 13-12-2004 alle 18:20 +0100, Davide Dozza ha scritto:
>> Scusa Valentina, ma a me interessa.... Mi spieghi cosa c'e' di sbagliato nelle
>> considerazioni fatte?
>> In caso di controversie il foro competente e' quello piu' vicino al capoluogo
>> dell'autore?
>>
>> Mi sembra che Alessandro non abbia scritto "clamorose" inesattezze, a meno che
>> quella licenza sia scritto in un linguaggio "clamorosamente" diverso dall'italiano.
>
> Tra l'altro vista la "novita'" di quanto proposto, nonche' la
> fondamentale importanza della scelta della licenza per il software che
> si sviluppa, mi sembrerebbe come minimo piu' appropriato aprire una
> discussione su quelle licenze da parte di copyzero, piuttosto che
> presentarle sul loro sito come la panacea di tutti i mali. E invece mi
> pare che dal sito si capisca soltanto che li' si puo' trovare la licenza
> perfetta ed a prova di bomba, in italiano, per il proprio software. Mi
> pare un'affermazione un poco "ambiziosa".
Le licenze Copyzero sono oltre 200.000: quanti forum vogliamo aprire?
200.000? :) Sei libero di scegliere la licenza che preferisci, cosė come sei
libero di non sceglierla. Sei libero di non parlarne o di parlarne bene o
male senza capire di cosa si tratti, oppure sei libero di non parlarne o di
parlarne bene o male, ma avendo capito di cosa si tratti.
Sei libero anche di fingere di avere capito o di fingere di essere muto. :)
E cosė via... hai capito? :)
Ciao, Valentina.
P.S.
Panacea di tutti i mali? No (e non c'č scritto da nessuna parte), ma per
200.000 mali sicuramente sė. E scusa se sono pochi. :)
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