[Discussioni] Copyzero X SW: riassunto delle puntate precedenti

Federico Di Gregorio fog a initd.org
Lun 13 Dic 2004 23:13:09 CET


Il giorno lun, 13-12-2004 alle 22:51 +0100, Valentina Parisi ha scritto:
> Così stanno i termini della questione: mi si corregga se ho sbagliato.
> Graditi i commenti. 

visto che insisti, ci provo.

la clausola della siae non è una scelta, almeno non nella licenza SW.
per come è scritta è un obbligo da rispettare:

        4. Clausola SIAE
        Il licenziante dichiara di non essere iscritto alla SIAE.
        
senza check box od altro.

immagina la seguente situazione: io non sono affiliato della SIAE e
rilascio software sotto questa licenza. in futuro la SIAE rilassa le
richieste ma io *non posso* diventare socio a meno di rendere nulla la
licenza da me concessa tempo prima (beh, forse retroattivamente non vale
ma allora mi dissocio, rilascio, mi riassocio, mi dissocio, rilascio,
etc.) tu aggiungi "quando succederà rilasceremo una nuova licenza" ma a
quel punto il mio software si sarà già diffuso con la *vecchia* licenza,
utilizzata anche per tutte le opere derivate. forse è risolvibile in
modo perfettamente legale, ma a me sembra tanto pasticcio per nulla.
mettetela al fondo, come informativa (come le spiegazioni della GPL su
come si può applicarla, per esempio, hai presente GnomoVision, etc.?) e
fine.

secondo punto, il foro competente. quello che fai è, in pratica, dare un
diritto in più all'autore originale del software. ma poi sembra che
tutti siano "autori originari" anche quando l'opera è derivata. ma
allora che senso ha? per ognuno vale il *proprio* foro competente?

il problema è che se la clausola vale solo per l'autore originale allora
è una discriminazione verso gli altri mentre se vale per tutti non è
applicabile.

perché una discriminazione dici tu? non è giusto che l'autore originale
abbia dei diritti in più? probabilmente è giustissimo ma non se la
licenza deve essere libera perché un autore un po' troppo furbo potrebbe
sfruttare in qualche modo i diritti in più previsti dalla licenza per
"buggerare" qualche sfortunato utente del suo software.

(ovviamente un autora ha *già* dei diritti in più, dovuti al copyright
sull'opera e la licenza è un limite che egli da a *agli altri ma anche a
se*.)

-- 
Federico Di Gregorio                         http://people.initd.org/fog
Debian GNU/Linux Developer                                fog a debian.org
INIT.D Developer                                           fog a initd.org
  Those who do not study Lisp are doomed to reimplement it. Poorly.
                                     -- from Karl M. Hegbloom .signature




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