Re: [OFF] Re: [Discussioni] [Brevetti] non più item A, tutto rimandato al 2005

[gianluigi ravviso]

discussioni a softwarelibero.it

Roberto Galoppini wrote:

> Sono iscritto alla lista, non c'è motivo di scrivermi personalmente.

E' quello che hai appena fatto tu, io non l'ho mai fatto, la mia mail 
che quoti è stata inviata alla lista e lì è arrivata (almeno a me è 
arrivata).

> Polemizzare bollando documenti pubblici ed ufficiali come parole è 
> sintomo di disinformazione, basta leggere: www.ffii.org.

Non sono un giornalista e non faccio informazione, dico solo la mia 
opinione e resta quella: che siano documenti pubblici ed ufficiali, se 
non hanno forza di legge sono parole.
Il ministro Stanca può fare tutti i proclami che vuole, se non era per 
la Polonia oggi avevamo una direttiva per la brevettabilità del software.
Ti lascio volentieri l'ultima parola, la mia opinione l'ho già espressa 
e senza nuovi elementi continuerei a ripetere le stesse cose, non ne 
faccio un caso personale e non ho intenzione di fare partire flame sulla 
differenza tra fatti e parole... non mi sembra proprio che questa lista 
ne abbia bisogno.

Ciao
Giangi

>
> gianluigi ravviso wrote:
>
>> Roberto Galoppini wrote:
>>
>>> gianluigi ravviso wrote:
>>>
>>>> In politica, come in tutti i campi del resto, alla fine contano i 
>>>> fatti e quando per esprimere i fatti basta un voto si fa presto a 
>>>> capire chi è d'accordo e chi no (gli ignavi di mettiamo come ci 
>>>> insegna Dante, davanti alla porta dell'inferno).
>>>
>>>
>>>
>>>
>>> I fatti: http://kwiki.ffii.org/index.cgi?Ital040514En
>>>          http://kwiki.ffii.org/index.cgi?Ital040517En
>>
>>
>>
>> Una presa di posizione io la metto tra le parole
>>
>>>
>>> Che hanno portato all'astensione dell'Italia al voto di Maggio, 
>>> equivalente al voto contrario.
>>
>>
>>
>> Sinceramente non conosco il metodo di votazione (se mi puoi 
>> illuminare in proposito o indicarmi un link dove reperire 
>> informazioni, sono contento), però normalmente un'astensione non 
>> equivale ad un voto contrario, il massimo a cui può ambire è essere 
>> l'espressione di un disaccordo che si vuole far ricordare "a 
>> verbale", della serie: l'avete voluto fare, non ho votato contro 
>> perché per maggioranza sarebbe passato lo stesso e non volevo fare il 
>> guastafeste ma quando sarà il momento di fare i conti io starò tra 
>> quelli che dicono "ve l'avevo detto" e voi sarete quelli che dovranno 
>> dare spiegazioni.
>>
>> Comunque, da come la vedo io, quando si vuole esprimere un voto 
>> contrario si esprime un voto contrario non "un'astensione equivalente".
>>
>> Ciao
>> Giangi
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