[Discussioni] Diffuso illegalmente il codice sorgente di Windows.

[Roberto Galoppini]

Adriano Sponzilli wrote:

>Il ven, 2004-02-13 alle 17:09, Roberto Galoppini ha scritto:
>
>  
>
>>Le due cose (criptoanalisi - produzione software) non sono banalmente 
>>isomorfe, però.
>>    
>>
>
>Vero...
>Però loro non parlano di funzionalità generale, ma espressamente di
>sicurezza contro attacchi. Non sono affatto un esperto in mataria, ma
>questo non dovrebbe rimettere in gioco i principi della crittoanalisi?
>  
>
Non necessariamente, una parte minima degli aspetti di sicurezza di un 
sistema è affidata alla crittoanalisi.

In ogni caso quando parlavo di non banale isomorfismo mi riferivo al 
sentire comune, da un punto di vista logico ciò che si applica alla 
crittoanalisi per analoghi motivi si applica a qualunque altro programma 
di cui si vogliono garantire determinati livelli di sicurezza 
(confidenza). Ma che questo sia un fatto acclarato e condiviso purtroppo 
non è vero.
La disponibilità del codice (e annessi diritti) è anche un criterio di 
sicurezza "dinamico", nel senso che al mutare delle esigenze e/o delle 
circostanze (exploit, etc) l'utente può essere soggetto a problemi di 
vario genere, che vanno dalla non volontà del fornitore di accogliere le 
sue esigenze all'incapacità di far fronte nei tempi e nei modi 
desiderati, non ultimo il rischio di fallimento della ditta produttrice. 
In questi casi avere o non avere codice con licenze libere cambia, ma 
finché questo non sarà compreso da chi ha potere di acquisto il sw 
libero per molti significherà solo "gratis". :(

Rob Galop