[Discussioni] relay di messaggi firmati digitalmente

l-i-b-e-r-o a libero.it l-i-b-e-r-o a libero.it
Lun 26 Gen 2004 21:49:20 CET


> Presentarsi in ml, o in qualsiasi altro contesto  a nome di chiunque 
> altro è semplicemente  scorretto.
> E lo è ugualmente rinnegare i propri messaggi. 

Ma chi lo nega, si sta parlando di altro!

 > Se conosci il funzionamento di gpg
> sai che una firma non deve solo essere generata,
> ma _controfirmata_ e ad essa deve essere dato un valore di fiducia.

Ma sì che lo conosco... e allora?

> Guarda che tu puoi continuare a firmarti come vuoi,
> ed a rimanere anonimo,
> ma rispetti la volontà di coloro che non vogliono  che "qualcuno" 
> mandi messaggi a nome di altri  o scriva cose che poi disconoscerà?
> guarda che  nessuno costringe te a dirci  chi sei, ma con queste 
> posizioni  tu  non permetti a chi lo vuole, di tutelarsi, con metodi 
> che non precludono in nessun modo le libertà individuali e il 
> diritto all'anonimato ..

Ma se io mi firmo con il nome di un altro che senso ha permettere solo ad alcuni di avere la firma?
Ha senso solo se tutti sono identificabili, ma ripeto, sarebbe antidemocratico.

> chi sarebbe l'antidemocratico?

Sempre e solo tu, che continui a non voler capire.

> > > piuttosto sarebbe democratico sapere che nessuno abusa del  MIO
> > > nome,  del MIO voto, della MIA fiducia, senza la MIA volontà...

Bisogna vedere che metodo usi: se per fare giustizia compi un'ingiustizia che cavolo di giustizia hai fatto?


> Ripeto, non  devi mandare nome e cognome (come se ci fosse da 
> vergognarsi poi..) puoi firmare il tuo nickname e viver felice e 
> anonimo.

E io ti ripeto: se io mi firmo con il nome di un altro che senso ha permettere solo ad alcuni di avere la firma? 

> > Siccome stiamo parlando di una mailing list, il
> > ragionamento si concretizza in una mera offesa alla democrazia.
> > Ripeto, c'è un modo, meno comodo ma più democratico di garantire
> > la democrazia in una mailing list. 
> 
> Spiegacelo  allora..


Senti, sono paziente ma non faccio miracoli.

> La  democrazia  deve  permettere  l'uso anonimo delle 
> risorse internet e al contempo  consentire ai soggetti che vogliono,  
> di tutelarsi, anche per non dare comodi spunti a chi, la 
> tracciabilità, la vorrebbe imporre.

Questo è in liunea solo con quello che dico io non con quello che dici tu.

> Spero che  le tue argomentazioni nascano solo da qualche dubbio sul 
> funzionamento di alcuni programmi e servizi, visto che quello che 
> dici non corrisponde al vero.

Certo, se la verità te la fai e te la impacchetti da solo... tienitela pure, non mi interessa.




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