[Discussioni] <discussioni> lettera di microsoft a Cortiana -lungo-
Antonio Russo
antonio a antonio.homelinux.org
Mer 14 Lug 2004 21:56:24 CEST
Il mar, 2004-07-13 alle 18:49, m.zammataro a senato.it ha scritto:
(..)
> L’interoperabilità, per essere realmente tale, deve prescindere da un
> particolare modello di sviluppo – sia esso commerciale o open source -
> (..)
> L’indipendenza da piattaforme tecnologiche e modelli di sviluppo rende
> uno standard aperto realizzabile sia all’interno di prodotti
> commerciali che a codice sorgente aperto,
> (..)
>
> Pier Luigi Dal Pino
Si vede che il signor Dal Pino ha qualche problema a capire il concetto
di software libero, dovrebbe però informarsi meglio soprattutto quando
scrive a un senatore della Repubblica.
Le quattro libertà sono diritti, non obblighi. Chiunque può scegliere di
non approfittarne o di utilizzarle tutte. E' molto chiaro che il
Software Libero non esclude l'uso commerciale anzi, se un programma non
consente l'uso e la distribuzione commerciale, non è Software Libero.
Quindi parlare di software libero (in parole sue open source) e di
software commerciali come se fossero contrapposti è solo prodotto
dell'ignoranza o della mala fede.
Antonio Russo
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