[Discussioni] [NEWS] No Defense for Linux

[Carlo ROATTA]

Andrea Glorioso sembrerebbe aver scritto:

> Credo  che  essere coscienti dei  potenziali  pericoli per il Software
> Libero sia un bene.
> 
> Al di la` del  fatto che postando  questo articolo ho potuto usufruire
> (gratuitamente come la birra) dei servigi  di Simo, che mi ha indicato
> due link utili a    controbattere questo FUD semmai   fosse necessario
> farlo.
> 
> Rimango comunque convinto  che, nel FUD dell'articolo, un ragionamento
> sul problema della  certificazione e degli standard  governativi possa
> essere interessante da affrontare (del  resto, per quanto attiene alla
> sicurezza, lo pensano anche varie aziende produttrici di distribuzioni
> GNU/Linux).

Per controbattere il FUD proposto dall'ineffabile e disinteressato 
detrattore, suppongo sia utile osservare come anche il sw chiuso si 
presti ad "infiltrazioni". Con la ricorrente pratica dell'outsourcing in 
Paesi stranieri, nessuno può più garantire che il sw impiegato per i 
sistemi del DoD possa essere "all american made".
Come riferimento, basti vedere come anche i colossi del sw chiuso stiano 
ricorrendo ad ingegneri informatici stranieri. In allegato, propongo un 
articolo sulla Microsoft, apparso da poco in rete.

Quanto agli specifici apparati militari che già prevedono l'impiego di 
Linux (penso al Future Combat System americano, od ai sonar della 
Thales), vedo come il detrattore cerchi astutamente di confondere le acque.
Sw libero significa che è accessibile PER L'UTENTE, non certo che debba 
essere pubblicato il sorgente in rete. In altre parole, se commissiono 
un sistema critico, tipo per la Difesa, ed impiego Linux, non significa 
che devo esporre i sorgenti a soggetti terzi. La visibilità del sorgente 
è un vantaggio per chi lo acquista, o comunque lo impiega, non è un 
obbligo di pubblicità verso l'esterno. Il fatto dunque che si impieghi 
software libero NON significa che tutto il mondo esterno possa mettervi 
il naso. Semplicemente, si libera il committente dalla dipendenza 
strategica nei confronti del fornitore.

Carlo Roatta.
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