[Discussioni] Re: Formati 'proprietari'

[Zingus J. Rinkle]

Avevo finalmente compreso il piu` intimo segreto dell'esistenza
(no, non era "quarantadue"), ma l'intromissione di
Francesco Potorti` nella mia mailbox mi distrasse a tal
punto da farmene dimenticare il punto piu` saliente:
> RIccardo Furlan:
> >Vorrei capire cosa si intende quando parliamo di documenti informatici 
> >in 'formato proprietario'.

> >Quale sarebbe invece l'esatto nome di questi formati?
> >formati senza specifiche note?
> >formati non documentati?
> >Altro?
> Vanno bene quelil che hai detto, ma normalmente si parla di formati
> proprietari.
 
Vero, ma se l'obiettivo è scrivere in italiano corrente senza
perdersi nel magico mondo dell'inglesismo scorreggiuto, al posto
tuo userei "formati chiusi" oppure "oscurati" (od "oscuri",
o "resi volutamente esoterici").  "Proprietario" usato come
aggettivo viene dall'inglese "proprietary". Ed in questo caso
è spesso usato nel gergo in forma leggermente impropria, in
quanto starebbe ad indicare qualcosa di brevettato o di cui
comunque il padrone ha i diritti esclusivi per legge e non per
una sua particolare forma di sadismo intellettuale.

Questo basandosi sulle definizioni di:
webster1913, jargon file, wordnet (www.dict.org)
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