[Discussioni] Ancora adesioni

[Marco Trotta]

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From: "On. Generoso Andria" <info a generosoandria.it>
To: "Marco Trotta" <mrta a bfsf.it>
Subject: Re: Le prime adesioni all'appello  "Per una Europa prota
	gonista di una società dell'informazione sostenibile e i
	ncentrata sui diritti e sulla libera circolazione dei sape
	ri"
Date: Wed, 9 Jun 2004 18:25:43 +0200

Cari amici,

non mi sono mai piaciuti i "bavagli facili", nè i facili brevetti,nè i
tentativi di Monopolio fatti ai danni di tutti,a

favore di pochi eletti considerati IMMORTALI

Di conseguenza sono con voi e credetemi, non sono abituato a mollare, se
verrò rieletto darò battaglia PER

UNA REGOLAMENTAZIONE SERIA NELL'U.E. (in barba ai  ridicoli brevetti sul
doppio click che ci

vengono  da oltreoceano ).

Cordiali Saluti,

Generoso Andria
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From: "valeria\.gangemi" <valeria.gangemi a libero.it>
To: "mrta" <mrta a bfsf.it>
Subject: Re:Le prime adesioni all
Date: Wed,  9 Jun 2004 17:48:52 +0200

Gent. dott. Trotta,

confermo la mia adesione all'appello e desidero approfittare della mail per
definire meglio la mia posizione riguardo il tema della brevettabilità dei
SW che ha già avuto una chiara presa di posizione in un dibatto pubblico ed
in una firma di manifesto.

Sono assolutamente contro la brevettabilità dei SW.

Nel mio programma politico che vuol essere molto concreto cito il mondo IT
in due ambiti: Lavoro
Creazione di albi europei per la professionalità del web e ricerca e Sviluppo.

Semplificazione ed ottimizzazione dell'iter per la registrazione europea di
brevetti/marchi, attraverso azioni di comunicazione mirate.

Quando scrivo brevetti non intendo SW, ritengo giusto che i costi di
brevettabilità in Italia siano pari a quelli Europei (più bassi) e
naturalmente sono molto interessata a far si che il diritto di tutela dei
brevetti/marchi sia legittimato. Forse una soluzione potrebbe essere che il
brevetto italiano abbia una copertura/tutela europea senza una tassa/costo
aggiuntivo.
Inoltre l'attuale Patent Office Europeo dovrebbe garantire e tutelare
maggiormente il proprietario di brevetto (ribadisco non di SW) che può
essere il singolo, l'artigiano, il consorzio di PMI o la stessa singola
piccola e media impresa, non solo attraverso regole chiare ma anche
attraverso la possibilità di azioni legali collettive.

Penso inoltre, che la proposta di migrare dai codici chiusi tutta la
Pubblica Amministrazione Centrale e PA Locale (aggiungerei anche il
Parlamento Europeo) su sistemi IT open source sia una scelta saggia non
solo per il messaggio implicito di ottimizzazione dei costi e processi  e
recupero di efficenza  ma soprattutto perché garante per la democrazia
europea di un Europa "indipendente".

Nel mio programma affronto altri temi legati alla cultura quali la
promozione dei beni culturali italiani quali beni culturali dell'umanità
per la tutela, promozione e conservazione del patrimonio artistico e la
riduzione delle aliquote fiscali per le case editrici che si impegnano ad
applicare sensibili riduzioni sui prezzi di acquisto di libri, dischi,
musica e video.
Ritengo altrettanto importante l'equiparazione agli standard europei delle
tariffe per la tutela dei diritti d'autore per l'Italia nonché
l'incentivazione ad enti pubblici o privati per la creazione di "librerie
virtuali" europee (multi-linguaggio) disponibili in Internet, per la
consultazione di testi scolastici/universitari scaricabili da Internet, a
pagamento con formule pay-per-use, pre-pagato, etc. ad un prezzo finale
ridotto all'equivalente cartaceo.

Ringraziandola per l'attenzione, rimango a disposizione per eventuale
approfondimento sui temi citati.

Cordialmente,


Valeria Gangemi
www.valeriagangemi.it


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