[Discussioni] Intervista a RMS su repubblica.

[Marco Ermini]

Alessio Bragadini disse:
[...]
> Quello che ho notato è la differenza tra domande e risposte, le risposte
> di RMS sono precise, pignole, "americane", e ripetono le cose che
> abbiamo sempre sentito; le domande sono di un intervistatore
> evidentemente non preparato, pigliano di qua e di là e sono molto
> "italiane", nel senso che mischiano nello stesso calderone cose di cui
> si poteva fare a meno.
>
> Per esempio, perché chiedergli della guerra o di Michael Moore?
[...]

Perché, purtroppo (o forse: per fortuna della libertà di stampa) un
giornalista non fa sempre la domanda "che piace a noi". D'altronde, non mi
pare proprio che Stallmann si sia tirato indietro dicendo "non è una cosa
che mi compete"... anzi, mi pare che sia stato ben contento di rispondere
a queste domande ed entrare nei dettagli su come Bush avrebbe vinto le
elezioni... avrebbe potuto benissimo dire "parliamo solo di software", ma
non l'ha fatto - guardacaso!

Ovviamente il giornalista di Repubblica fa il suo mestiere e "tira" dalla
parte che "gli interessa": il fatto è che ha trovato una controparte
compiacente. Mi sembra vano lamentiarsi del gironalista :-)


Ciao.
-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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