[Discussioni] Intervista a RMS su repubblica.
kbonasia a mclink.net
kbonasia a mclink.net
Mar 22 Giu 2004 21:23:42 CEST
Alle 09:33, martedì 22 giugno 2004, Michele Mordenti ha scritto:
> Scusate, è vero che Repubblica è una testasta nazionale di una certa
> rilevanza ma non penso che si possa pretendere di avere giornalisti
> "esperti anche di software libero". Non voglio elogiare la categoria,
> ma secondo me si sta esagerando nelle critiche, o no?
sicuramente lungi dal pretendere "giornalisti" esperti...
;-)
ma basta un minimo di ingegno e porre bene le domande in modo che venga fuori
il personaggio. Recentemente mi e' capitato di dare una mano ad un amico per
una tesi "sugli hacker"... (probabilmente sara' un futuro giornalista),
notevole e' stato lo sforzo per fugare alcune "confusioni" che gli erano
state proponate da certa letteratura, mischiando "matrix" (il film) a
pedopornofilia, hacking e guerra nel golfo (che fa sempre "chic" citare...).
inutile pretendere dai giornali, qualsiasi esis siano, informazioni corrette,
perche' immagino che non abbiano molto tempo di controllare le fonti, e
questo va bene per le notizie di cronaca o da dare in real time, ma
l'intervista ad un personaggio... puo' essere gestita meglio, senza per forza
dovere fare senzazionalismo esasperato.
concentriamoci sulla questione dei brevetti... senno' domani mi capitera' di
pagare pure i diritti a schumacher perche' faccio la curva con la mia auto in
un certo modo e lui ha brevettato "quel modo" di fare la curva...
e non voglio inoltrarmi sulla questione dei "suoni" in generale... pensate che
succederebbe se si brevettassero certe sonorità "biologiche"... oramai, tutto
e' possibile, in nome del profitto miope ed esasperato cui ci sta conducendo
certa innavveduta classe politica. Oggi sono caustico... ho comperato due cd
per memorizzare le foto dei miei figli... ebbene, la meta' di questi soldini
vanno inspiegabilmente ad un ente che remunera "i cantanti"... e che
c'entrano i miei figli con questi signorini viziati??
anziche' badare alla "diffusione" della ricchezza che la propagazione del
modello "open suorce" comporta in maniera automatica, si continua a
propendere per il potere dei pochi e sempre piu' potenti. So che non e'
opportuno parlare di politica in questo contesto, la mia visione del futuro
prossimo e' quella che certe cose, come l'informatica e/o linux (o quello che
verrà) in generale (inteso come il sistema operativo, le fondamenta di un
sistema di calcolo) diventeranno una commodity, e che sarebbe pure pensabile
un sistema per il quale ciascuno possa persino pagare in misura minima un
servizio, come avviene oggi per l'acqua, affinche' un certo numero di
programmatori/persone che stanno dietro a quel servizio, vengano remunerate
per il loro impegno.
cioe': anziche' pagare un multimiliardario che ha fatto le sue fortune
beffando la gente... pagassi 10 100 o 1000 programmatori in percentuale
proporzionale... ne gioverebbero piu' persone. E' il concetto che io al
momento classifico come "ricchezza diffusa" e che andrebbe promosso proprio
dai giornali, che tanto parlano di metodi per la ripresa economica (quando
non si parla di "sputi famosi", si intende...).
--
Calogero Bonasia
More information about the discussioni
mailing list