[Discussioni] una questione di coerenza
Marco Ermini
markoer a markoer.org
Mer 23 Giu 2004 14:58:56 CEST
Paolo Mascellani disse:
> Ciao a tutti,
>
>>>Non voglio sapere come sopravvive un'azienda che rilascia il codice
>>>sotto GPL, questo e' ben noto, ma vorrei sapere se in Italia e' cosi'
>>>difficile trovare aziende coerenti con questi principi (oltre Prosa o
>>>ICube)...
>>
>> [...]
>>
>> In generale è sempre più difficile trovare aziende che scrivono
>> software,
>> figurati aziende che fanno una scelta "ideologica" su questo...
>
> Nel mio caso, la scelta del software libero non e` ideologica, ma
> politica: in sostanza rilevo una convenienza strategica nell'utilizzare
> e nel produrre software libero.
Avevo messo "ideologica" tra virgolette nel senso di una scelta che
comprende vari aspetti (filosofici, strategici, commerciali, politici
ecc.) e che si può riassumere come "un'idea" complessiva.
> Peraltro, questa non e` una scelta univoca ne' definitiva: se un cliente
> mi commissiona un software con la clausola che deve essere proprietario
> (suo, ovviamente), io cerco di convincerlo dell'opportunita` di renderlo
> libero, ma, alla fine, lascio decidere a lui (e ci sono casi in cui,
> valutato tutto il contesto, non so nemmeno dargli torto).
Sono d'accordo con te. In ogni caso, io ti assicuro che anche in contesti
molto "delicati" è possibile proporre sw open source. A me è capitato di
creare sw per una società che sviluppa sistemi di monitoraggio di
condutture petrolifere e gasdotti, che vengono installati in posti molto
"delicati" del mondo.
[...]
> Per finire, io non trovo nulla di disdicevole o di incoerente in chi
> utilizza sistemi aperti e sviluppa (anche/solo) sistemi chiusi, almeno
> fintanto che nei suoi sistemi chiusi non ci finisce anche un po' di
> codice aperto, o, per maggior precisione, fintanto che rispetta le
> licenze.
E' il caso del sottoscritto, spesso e volentieri (magari è il contrario:
io utilizzo sistemi "chiusi" per sviluppare sistemi aperti ;-)
> Trovo invece veramente disdicevole che ci siano aziende che
> partecipano a gare (in generale pubbliche) per sviluppare software
> libero, lo sviluppano e poi ... si dimenticano di rilasciarlo (non ho
> prove precise, perche' non ho il tempo e lavoglia di cercarle, ma
> conosco alcuni casi in cui mi pare proprio che le cosa vadano in questo
> modo).
Se effettivamente accade è disdicevole.
Ciao.
--
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Dubium sapientiae initium. (Descartes)
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