[Discussioni] una questione di coerenza

Paolo Mascellani paolo a elabor.homelinux.org
Gio 24 Giu 2004 11:21:52 CEST


Ciao Davide,

>> Trovo invece veramente disdicevole che ci siano aziende che
>> partecipano a gare (in generale pubbliche) per sviluppare software 
>> libero, lo sviluppano e poi ... si dimenticano di rilasciarlo (non ho 
>> prove precise, perche' non ho il tempo e lavoglia di cercarle, ma 
>> conosco alcuni casi in cui mi pare proprio che le cosa vadano in 
>> questo modo).
> 
> non è disdicevole che l'azienda non rilasci il codice quanto il 
> committente che non chieda il sorgente.
> Infatti chi sviluppa software libero su commessa ha il *solo* dovere di 
> rendere disponibile il sorgente al committente.
> Questo è l'unico dovere. La pubblicazione poi è una facoltà di entrambi.

Beh, le opinioni sono ... opinabili.

Io credo che un bando pubblico sia una cosa diversa da un contratto 
privato: vincola non solo i due contraenti tra loro, ma anche nei 
confronti dei cittadini. Immaginiamo uno scenario: io, cittadino, sono 
interessato a far valere le mie liberta` su un software che in base al 
bando dovrebbe essere "libero" e, per esempio, svilupparne una versione 
migliorata o comunque modificata; l'amministrazione che l'ha 
commissionato mi risponde "???" e l'azienda che l'ha realizzato mi 
risponde "te lo scordi".

Io, come cittadino, mi sento truffato e me la prendo sia con 
l'amministrazione che con l'azienda, nessuno dei quali ha rispettato il 
contratto che aveva con me e con tutti gli altri cittadini. Ovviamente, 
se arrivo fino a questo punto, posso anche fare degli esposti o delle 
denunce e/o avvertire FFSE, ma, molto piu` probabilmente, a questo punto 
non ci sono neppure arrivato perche' non ho tutto il tempo necessario 
per leggermi con attenzione tutti i bandi, capirli, verificare se il 
sorgente e` stato rilasciato, trovare i referenti giusti all'interno di 
amministrazioni ed aziende, ...).

Poi, magari dopo un po' di tempo, il codice in oggetto, pagato coi soldi 
di tutti, finisce in un prodotto proprietario senza che alcuno possa 
dire nulla (se poi, ma questo e` un altro discorso, ci mettono pure il 
brevetto, io non posso neppure farne uno che faccia le stesse cose).

Ciao, Paolo.

-- 
Paolo Mascellani
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