[Discussioni] Ahahah! Folena!

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Alessandro Rubini ha scritto:
>>Dal punto di vista prettamente teorico, la filosofia del software libero 
>>è più vicina alla sinistra piuttosto che alla destra, questo ripeto dal 
>>punto di vista teorico.
> 
> 
> Perche` suona bene cosi` o per motivi specifici? Sarebbe interessante
> sapere che cos'ha di cosi` sinistrorso ("sinistro"?) il software
> libero. Non e` cosi` lampante per tutti da poter evitare di dire
> perche`. E non e` cosi` ovvio che una volta esplicitato non possa
> rivelarsi una posizione opinabile.
> 
No, non perchè suona bene così ci mancherebbe, ma mi introduci in un 
discorso abbastanza lungo che proverò a sintetizzare. Tieni comunque 
presente che stiamo camminando sul campo della teoria.
Che cosa differenzia sostanzialmente la sinistra dalla destra ?
La sinistra è per il progresso.
La destra è per lo sviluppo.
Il progresso è una nozione ideale per un miglioramento della vita, 
infatti in questo senso nello spot Pubbilicità e Progresso viene appunto 
utilizzata la parola progresso e non sviluppo.
Si parla invece sempre di sviluppo economico e non progresso economico 
etc etc.
Volere lo sviluppo economico significa per motivi molto pragmatici, 
metter davanti ai fattori uomo, scienza, cultura la parola sviluppo, 
economia ....
Viceversa il progresso mette davanti uomo, scienza e cultura al fattore 
economico.
Tutto ciò porta alla logica conseguenza che spesso e volentieri un 
fattore esclude l'altro.
La Microsoft mira allo sviluppo dell'azienda Microsoft e così rallenta 
il progresso, come tutte le aziende che operano nel software proprietario.
Se per esempio un'azienda di software proprietario ha tre grosse novità, 
le spalma se possibile in tre versioni differenti in maniera tale da 
effettuare maggiori vendite, quindi maggior sviluppo.
Il software libero in questa stessa situazione le metterebbe in una 
unica release subito a disposizione tralasciando il fattore sviluppo 
economico a favore del progresso software.
Esistono inoltre altre due parole chiave : proprietà e condivisione.
Anche se il concetto è cambiato in maniera determinante dall'inizio del 
secolo ad ora, non si può negare che proprietà è una parola di destra.
Se parliamo di proprietà pensiamo alla destra e non certo alla sinistra.
Se viceversa parliamo di condivisione pensiamo alla sinistra e non certo 
alla destra.
I residui di questi concetti sono però rimasti, si sono spostati dalla 
proprietà privata vista come tale, nella proprietà intellettuale 
contrapposta alla condivisione. Qui penso si riconosca bene il discorso 
open source.
Ci sarebbero anche altri temi, ma mi fermo.
Ciao
Antonio

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