[Discussioni] Mi ero perso questa chicca by On. Folena
l-i-b-e-r-o a libero.it
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Gio 6 Maggio 2004 20:11:25 CEST
Carlo e Francesca sono fidanzati. Carlo è un po’ distratto, e non si è accorto che oggi è il 14 febbraio, giorno di San Valentino (siamo nell’anno 2010). Sullo schermo del suo computer, un formidabile Sextium a 100 gigahertz su cui gira il sistema Doors 2010, compare improvvisamente un avviso: “Attenzione, oggi è San Valentino, ricordati di fare un regalo a Francesca”. Questa nuova versione di Doors (prodotta dalla nota casa americana Microhard), prima di installarsi sul PC di Carlo, gli aveva chiesto una immensa mole di dati personali, di hobby e di passioni, non solo sue, ma anche dei suoi amici e familiari. “E’ una comodità” - spiegava l’help in linea del software- “potrai personalizzare il tuo computer e fargli ricordare appuntamenti ed eventi al posto tuo”. Carlo in realtà pensava che fosse una violazione della privacy sua e dei suoi conoscenti, ma il software non ne voleva sapere di installarsi in mancanza di quei dati.
All’apparire del messaggio Carlo entra nel panico. “Accidenti” - pensa - “a quest’ora tutti i negozi sono chiusi, cosa posso fare?”. Ma è sempre il suo fedele PC a dargli una mano: “Se vuoi regalarle un libro, ricordati che preferisce quelli di Giovanni Barocco. Puoi acquistarne uno clickando su questo link”.
“Caspita, vediamo cosa c’è nel catalogo”. Carlo scorre le pagine del sito della nota libreria on line “Incas.com” e finalmente trova l’ultima fatica di Barocco. “Ma non arriverà mai in tempo, ci vorranno diversi giorni per la spedizione”. Carlo si accorge però che il libro è disponibile anche in versione elettronica, come e-book. Decide quindi di scaricarlo: non ha bisogno di inserire i suoi dati e quelli della sua carta di credito, ci pensa Doors 2010 ad inviare al sito della libreria tutte le sue informazioni personali.
L’e-book si scarica sul suo PC in un baleno (ha una connessione XDSL molto veloce) e Carlo decide di riversarlo sul un CD tramite il suo potente masterizzatore, che impiega meno di un secondo per eseguire il compito. Prova l’e-book, che funziona perfettamente, quindi Carlo stampa (a colori e con una immagine olografica) una copertina per il suo CD che riproduce la copertina del libro. Insomma, un bel regalo, confezionato in pochi secondi e che sembra del tutto identico alla versione che si vende nella software-teca aperta da poco in centro.
Alle dieci di sera di quello stesso giorno, Carlo incontra Francesca e le regala il CD-Libro, per il quale Francesca lo ringrazia con un bacio appassionato.
Il giorno dopo però Francesca lo chiama, piuttosto adirata, facendogli notare che quell’aggeggio non vuol saperne di funzionare sul suo computer. Al posto del libro di Barocco, infatti, compare un messaggio strano: “Questo libro elettronico è stato concesso in licenza fino al 14 ottobre 2010 al sig. Carlo Berti e non può essere utilizzato da altri utenti. Si prega di contattare il proprietario dei diritti per ulteriori informazioni”.
Questo è quello che potrà accadere a ciascuno di noi se il governo varerà, senza alcuna modifica, il recepimento della direttiva europea sul diritto d’ autore 2001/29/CE, famigliarmente nota come EUCD.
(articolo pubblicato da l'Unità del 3 marzo 2003)
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