[Discussioni] PdL Regione Emilia Romagna: prima discussione in aula

Antonella Beccaria shalom a linux.it
Lun 10 Maggio 2004 09:42:21 CEST


Ciao a tutti,

come riportato in una mail precedente
(http://softwarelibero.it/pipermail/discussioni/2004-April/009759.html),
l'Associazione Software Libero, l'Italian Linux Society, Erlug, il
Bologna Free Software Forum e Aster stanno collaborando con i
consiglieri regionali Massimo Mezzetti (DS) e Daniela Guerra (Verdi) per
apportare emendamenti al progetto di legge 5129, "Sviluppo regionale
della societą dell'informazione"
(http://consiglio.regione.emilia-romagna.it/comm1/VII_leg/doc_2004/pdl5
129.pdf). L'elenco completo degli emendamenti proposti si trova
all'indirizzo http://www.freshnet.org/~shalom/legge_er/legge_er.tgz.

Il PdL che e' arrivato alla discussione in commissione il 4 maggio
scorso ed e' stata richiesta la sospensiva del voto ed il rinvio alla
prossima seduta (che dovrebbe essere martedi' prossimo). La richiesta,
dell'assessore Flavio Del Bono (Margherita), trova la sua motivazione
nella richiesta di riformulare l'articolo 5 (quello esplicitamente
dedicato al software libero), e di approfondire il 10 e il 19. Alla
seduta era anche presente Gaudenzio Garavini, direttore generale della
Regione.

Gli emendamenti prodotti nel lavoro del gruppo in questi mesi, hanno
portato a richieste di modificha in molte parti del testo. Non ultimo
dell'articolo 5, "Pluralismo informatico", esplicitamente dedicato al
software, che contiene errori di forma e di sostanza. Il testo proposto
e che e' stato sottoposto alla giunta ha lo scopo di non limitare il
riferimento al software libero a un unico passaggio (art. 5). Inoltre,
si e' tentato anche di introdurre in modo sostanziale il riferimento ai
formato aperti e/o liberi in modo che, ancor prima del software, si
potesse lavorare ad un testo di legge che garantisca effettivamente
pluralismo e accessibilita' delle informazioni pubbliche.

Purtroppo, nel corso della discussione del 4 maggio, e' stato rilevato
un atteggiamento di poca disponibilita' (in particolare dall'assessore
della Margherita e dai consiglieri DS mentre il partito della Margherita
ha abbandonato l'aula per essersi accorta di aver sbagliato il testo di
molte delle modifiche proposte) rispetto agli emendamenti -
boccciati quasi nella loro totalitą - che non arrivano dalla giunta .
Sostegno e' venuto da Rifondazione Comunista che pero' ha votato solo un
paio degli emendamenti Mezzetti-Guerra prima di assentarsi dalla
commissione.

Particolarmente accesa la discussione sull'articolo 5 ed e' stato
fondamentalmente questo che ha portato alla sua sospensione ed al rinvio
dell'esame. 

Di fronte a una difesa, da parte della giunta, del testo originario, e'
stato contestato il fatto che, negando valore anche al riferimento
"almeno ad un formato" per la scelta dell'open source, si palesava la
falsita' anche di tutti gli altri impegni proclamati verbalmente dalla
giunta. Di fronte a questa e ad altre obiezioni la giunta, imbarazzata,
ha capito che le argomentazioni avrebbero forse convinto questa volta
diversamente i consiglieri e ha allora chiesto la sospensione. Martedi'
si vedra' l'esito.

Ciao
Antonella



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