[Discussioni] (fwd) i difensori del copyright, dei veri idioti...potenti ma idioti

Anonymous cripto a ecn.org
Mer 26 Maggio 2004 08:37:17 CEST


Favoloso!

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Newsgroups: cybernet.taz.ordanomade
Subject: i difensori del copyright, dei veri idioti...potenti ma idioti
Date: Fri, 21 May 2004 13:13:15 +0000 (UTC)

http://www.dirittodautore.it/news.asp?IDNews=2135



 17 maggio 2004
Brevettato il sistema per mandare in crisi i sistemi P2P
Canale: P2P
[Versione per la stampa]


Il professor John Hale ed il dottorando Gavin Manes dell'Università di 
Tulsa hanno brevettato un sistema per inibire il file-sharing illegale 
nelle reti del peer-to-peer. Questo attraverso il sistematico inserimento 
nelle stesse reti di falsi file camuffati da file musicali.
Il software brevettato ha appunto la funzione di creare file fasulli i 
cui attributi specifici però – il nome, l'etichetta, l'estensione – li 
rendono indistinguibili da un file vero che abbia quel nome o 
quell'etichetta. Dietro questi file, una volta scaricati, ci sarebbero in 
realtà solo rumore statico, quando anche non inserzioni pubblicitarie che 
spingerebbero a comprare proprio la canzone in oggetto. Ovviamente, 
l'effetto più diretto sarebbe comunque quello di immettere nelle reti un 
numero esorbitante di file fasulli ed in ultima istanza frustrare gli 
utenti finali che attraverso le reti stesse si ritrovino a scaricarli 
inutilmente.
Al momento Hale e Manes stanno lavorando con l'Università al fine di 
commercializzare il software, e possibilmente venderlo alle etichette 
musicali, agli studi cinematografici ed ai produttori di software.
"Per gli utenti dei servizi di file-sharing sarà come cercare un ago nel 
pagliaio", ha affermato John Hale.
Ovviamente gli artisti che volessero permettere lo scambio attraverso 
tali servizi delle proprie opere non ne risulterebbero danneggiati: 
chiunque comprasse il software dovrebbe infatti decidere quali file 
creare, e quindi al contempo quali opere proteggere.
Alcune etichette discografiche ed alcuni studi cinematografici stanno già 
lavorando a stretto contatto con produttori di software simili; tra essi 
Overpeer e MediaDefender, case produttrici di software che a loro volta 
da tempo lavorano su prodotti creati per bombardare i servizi di file-
sharing con file fasulli. Ma non è dato sapere se la tecnologia sia la 
stessa del software brevettato da Hale e Manes, dal momento che queste 
case produttrici mantengono da tempo il riserbo più assoluto in materia.

La redazione (Alessandro di Francia)


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**se sei come me... nun te preoccupa', alla vita e' mejo daje der tu**
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