[Discussioni] Il guru italiano dell'Open Source

[Roberto Galoppini]

Davide Dozza wrote:

> [...]
>
>>>
>> Penso che siano tutte curiosità legittime le tue, ma proviamo a 
>> guardare a quello che fanno gli altri, magari meno noti o 
>> semplicemente non frequentatori dei 'nostri' spazi, con maggiore 
>> ottimismo, in fondo l'allargamento della base di utenti come di 
>> sviluppatori è una cosa positiva, da non demonizzare.
>
>
> Sono assolutamente d'accordo con te, ma nello stesso tempo non ho 
> trovato alcuna demonizzazione da parte di Andrea. 

Erano 'biased question', ma sia chiaro, niente di male nel voler fare 
chiarezza su chi è "dentro" o chi è "fuori", magari in ambiti come gli 
appalti pubblici: se la pubblica amministrazione chiederà, come auspico, 
determinate 'garanzie' su competenze ed esperienze, allora speriamo che 
entri solo chi potrà dimostrare che sa. Al solito, potere a chi lavora.

> L'autoreferenziarsi trova effetto se dall'altra parte c'e' qualcuno in 
> grado di amplificare la retroazione ed in questo caso il giornalista 
> ha fatto bene questo mestiere.
>
> Le domande di Andrea sono legittime ma andrebbero fatte al giornalista 
> che non mi sembra sia una cima in termini di approfondimento. 

Su questo siamo d'accordo, ma come ho scritto nel precedente messaggio 
cerchiamo di non demonizzare chi "semplicemente" lo usa il software 
libero, benché ci sia una profonda differenza tra realizzare ed 
utilizzare sono convinto che allargare la base degli utenti sia comunque 
positivo.

> Ma in questo periodo storico chi lo e'? 

Noi, ovvio! ;-)

Rob Galop