[Discussioni] [URGENTE] Bozza di legge regionale/FVG sul SL

Alberto Cammozzo mmzz a stat.unipd.it
Lun 29 Nov 2004 13:11:02 CET


On Mon, Nov 29, 2004 at 11:26:35AM +0100, Alfonso Fuggetta wrote:
> 
> 
> 
> On 29-11-2004 10:59, "Davide Dozza" <davide a flossconsulting.it> wrote:
> 
> 
> > Più che imporre per legge l'adozione assoluta del software libero sono per
> > proposte che in senso assoluto (questo si) ne dichiarino il valore per la
> > comunità 
> > ed impongano che le scelte debbano passare per la valutazione paritetica di
> > soluzioni basate sia su software libero che su software proprietario ed a
> > nessuno 
> > possa essere preclusa la possibilità di partecipare.
> > Ovvio che lo Stato dovra' poi procurarsi, nel caso acquisti SW proprietario,
> > quelle garanzie che con il software libero sono implicite ma che alla lunga
> > possono fare la differenza (vedi la *libertà* dei formati e degli standard
> > piuttosto che la libertà da brevetti e l'accesso al codice sorgente)
> 
	Mi sento vicino anch'io con le conclusioni di Davide e a quelle 
	di Alfonso. A mio avviso la forza del software libero si vedra' 
	dal mercato, non dalle leggi per promuoverlo, anche se potrebbe 
	esserci bisogno di leggi per correggere gli errori nei meccanismi 
	del mercato che hanno portato alla attuale situazione di monopolio.

	Aggiungerei che il software di una Pubblica Amministrazione
	e' patrimonio della comunita', e come tale va trattato. Anche
	questa cosa mi pare stia diventando assodata, almeno in Italia.
	Resta il dubbio su quale tipo di licenza deve regolare la 
	diffusione di questo patrimonio comune.
	Le licenze devono preservare maggiormente la liberta' del
	codice (GPL) o considerarlo come dono alla comunita' che lo ha
	pagato (BSD) o devono essere addirittura Public Domain?
	*Queste* credo che siano le decisioni *politiche* che il legislatore
	e' chiamato a prendere.
	
> È esattamente quello che ho scritto nel report della commissione Meo.

	Mi pare che i brevetti siano un elemento nuovo rispetto
	a quanto esposto nel report della commissione, anche perche'
	tecnicamente colpiscono software libero e proprietario 
	indiscriminatamente, pur compromettendo maggiormente chi 
	produce s.l. piu' che proprietario. Anche se... ma questo
	e' un'altro discorso.

	Questa mi pare una cosa decisamente nuova sulla quale 
	riflettere: come possono le PA garantirsi contro gli effetti 
	deleteri dell'uso di brevetti sul software?
		
	ciao
		Alberto




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