[Discussioni] [NEWS] CNIPA, INPS e Riuso software nelle PA

Paolo Mascellani paolo a elabor.homelinux.org
Sab 9 Ott 2004 09:49:05 CEST


Caro Fabrizio,

>> In particolare, mi pare che il problema che poni si 
>>determina solo quando il committente decide di rilasciare il software a 
>>qualcun altro e, in questo caso, ovviamente, se il prodotto si basa su 
>>software con licenza copyleft, deve essere rilasciato con licenza 
>>copyleft (andrebbe chiarito il "si basa su": e` diverso se "si basa" nel 
>>senso che usa un certo tipo di server, che usa una libreria LGPL, che e` 
>>una modifica di un programma GPL, ...).

> dicevo "si basa su" nel senso di "derivato da", "č una modifica di".

Perfetto. Proprio quello avevo capito ed a quello si applica la mia 
risposta.

> Il problema che pongo si colloca al momento della prima gara d'appalto
> o trattativa privata, se la PA richiede al committente cessioni o
> attribuzioni di diritti incompatibili con la GPL, ed esclude cosė dal
> panorama dei possibili fornitori tutti coloro che offrono soluzioni
> derivate anche in parte da sw licenziato con GPL (il discorso vale
> naturalmente, in forme diverse, anche per le altre licenze libere).

Non mi pare:

1 - se la mia interpretazione delle cose e` corretta (probabilmente ci 
vorrebbe il parere di un giurista) la PA in questione non ha bisogno di 
acquisire diritti dal fornitore: le parti nuove sono sue e per quelle 
coperte da licenza copyleft i suoi obblighi iniziano solo quando a sua 
volta redistribuisce gli originali o i modificati. Al software custom, 
come piu` volte detto, si applicano regole diverse dal software 
"pacchettizzato".

Mi pare che anche Roberto Galoppini nel suo ultimo post, che mi trova 
concorde, riconosca che la situazione e` questa (la sottolineatura e` mia):

> Ora, la pubblica amministrazione che acquisti una soluzione composta
> in parte da software libero, ... , *nel momento in cui vuole che altre
> pubbliche amministrazioni la riutilizzino* deve necessariamente
> rispettarne le licenze di origine.

2 - se le cose stessero come dici (mi riferisco sempre a Fabrizio), non 
verrebbe penalizzato solo il software copyleft, ma, a maggior ragione, 
quelli proprietari (basta che utilizzino una libreria concessa in 
licenza e non sarebbero piu` acquisibili, se non a costi altissimi); gli 
unici a salvarsi sarebbero quelli interamente con licenza "puoi fare 
tutto quello che vuoi".

Saluti, Paolo.

-- 
Paolo Mascellani
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