[Discussioni] Re: Release 0.3: disegno esploso + CC
Francesco Potorti`
pot a softwarelibero.it
Lun 25 Ott 2004 17:13:22 CEST
Valentina Parisi:
>Dice che le restrizioni delle semilibere *sono più di un tipo*. E' lecito
>domandarsi: quali sono gli altri tipi?
Non trovo dove dice che sono più di un tipo. Potresti riportare il
brano e l'indirizzo della pagina?
>>>Il software semilibero è dunque una *categoria eccettuata fondata su una
>>>valutazione di gravità*. Sei d'accordo Francesco?
>
>> È una definizione estensiva, a cui non trovo riscontro nella
>> documentazione presente sul sito FSF, e che credo porterebbe a
>> incoerenze nella classificazione.
>
>Porterebbe ad incoerenze o semplicemente le mostrerebbe? :-)
La definizione da te proposta secondo me potrebbe portare ad incoerenze
(è solo un'impressione), mentre la definizione di FSF che leggo in
philosophy/categories.html#semi-freeSoftware non porta a incoerenze, o
almeno io non ne vedo.
>Tu stesso dici che le licenze semilibere esistono. Bene, se esistono, dove
>sono? :-)
Il simulatore di reti ns-2 (http://www.isi.edu/nsnam/ns/) comprende
contributi inviati da ricercatori sparsi qua e là: la gran parte hanno
una licenza di tipo BSD, alcuni però hanno una licenza semilibera, che
restringe cioè l'uso a scopi non commerciali. Il risultato è che il
simulatore non può essere usato per scopi commerciali. È un esempio
significativo, perché ns-2 è considerato lo stato dell'arte nel suo pur
ristretto ambito, ed è ampiamente utilizzato in tutto il mondo. La sua
mailing list conta una ventina di messaggi al giorno, in media.
Nel campo della ricerca spesso mi imbatto in programmi distribuiti con
libertà di uso, modifica e redistribuzione solo per scopi non
commerciali, ma a parte quello ora non me ne vengono in mente altri.
Posso provare a cercarne, se serve.
Magari qualcuno su questa lista potrà citarne qualcun altro.
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